Un omaggio a Sandro Pertini. E ai socialisti del Pd, che ieri erano in piazza per la nuova inaugurazione della fontana intitolata all'ex presidente, restaurata in tempo per la fine della campagna elettorale. Era un pallino del partito, anche se il «cubo» alla fermata della metropolitana Montenapoleone ha diviso fin dall'inizio i milanesi. E avrebbe voluto volentieri lo spostamento altrove Giorgio Armani che ha la mega boutique sulla piazza. I socialisti milanesi sono arrivati con le bandiere, guidati dal consigliere Pd in Comune Roberto Biscardini: «Adesso chi voleva mandare via da lì il monumento a Pertini si deve rassegnare, merito della nuova giunta e dei socialisti milanesi che su questa hanno fatto una lunga battaglia».
L'opera è stata realizzata nel 1990 su progetto di Aldo Rossi. Il restauro conservativo, oltre al rinnovamento dell'impianto della fontana, ferma ormai da circa 5 anni e da ieri di nuovo attiva, ha riguardato il consolidamento e il rifacimento delle sigillature, la pulizia, la protezione e la patinatura finale degli elementi architettonici: dal lavaggio della gradinata alla pulizia complessiva di tutte le superfici, fino alla stesura di una pellicola antigraffiti e di un protettivo a base di cere microcristalline sulle superfici in lega di rame, in grado di garantirne una difesa prolungata.