La "reunion" tra Fedez e J-Ax farà del bene ai bimbi

Concerto gratis in piazza Duomo, le offerte serviranno a finire il centro Tog in viale Jenner

La "reunion" tra Fedez e J-Ax farà del bene ai bimbi

Dopo quattro anni di gelo si sono sentiti al telefono per sei ore («mi aveva pure bloccato sul cellulare, siamo partiti ridendo da lì» racconta Fedez), si sono detti tutto quello che dovevano dirsi e ora Fedez e J-Ax oltre ad aver ricucito un'amicizia offriranno un concerto gratuito in piazza Duomo il 28 giugno per raccogliere fondi per la Fondazione Tog. La loro reunion sul palco durerà un'ora («brani nuovi? Questa volta no, ma in futuro credo che canteremo ancora insieme» rispondono insieme) ma sarà un vero e proprio festival, «Love Mi», a partire dalle 18.30 (e in diretta su Italia 1 dalle 19). Ci saranno Dargen D'Amico, Tananai, Myss Keta che hanno collaborato all'ultimo album di Fedez, Rhove, Paky, Shiva, Ghali, Ariete, Nitro, Mara Sattei, Rose Villain, Tedua, Miles e gli emergenti Rosa Chemical, Beba, Cara, Paulo, Frada e Mydrama, «più altri ospiti speciali». E dato che «non si paga un biglietto, ci auguriamo che ogni partecipante voglia donare almeno 2 euro inviando un sms al numero verde solidale che la Fondazione Fedez sta attivando» l'auspicio del cantante. Il ricavato, come si diceva, andrà a Tog (Together to go), la onlus che è diventata un centro di eccellenza nella riabilitazione dei bambini affetti da patologie neurologiche complesse. Il centro assiste già 114 bambini, ha vinto il bando pubblico per ricostruire e ottenere in comodato d'uso gratuito dal Comune le ex docce pubbliche di viale Jenner e per raggiungere il traguardo «mancano circa due milioni di euro, con la guerra in Ucraina i prezzi nel settore edile sono lievitati in modo spaventoso - sottolinea Antonia Madella Noja, segretario generale Fondazione Tog -. Il centro è nato dieci anni fa. Non possiamo guarire i bimbi con patologie neurologiche complesse, ma possiamo portarli al massimo delle loro potenzialità e la riabilitazione deve essere tempestiva.

L'offerta non ci sembrava più sufficiente, se un bimbo ha bisogno di dieci terapie a settimana queste gli vanno date, così abbiamo deciso di fondare un centro in cui offriamo terapie gratuite e tutti lavorano pro bono. Finora eravano in affitto, a metà 2023 avremo questo nuovo centro bellissimo». Il numero verde sarà attivo già dal 5 giugno. E Fedez svela di avere già in cantiere «altri progetti per le periferie».

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