«A Rho-Pero la silicon valley per i giovani»

Presidente Benito Benedini, come sta la Fondazione Fiera?

«La Fondazione sta bene, nonostante la congiuntura negativa».

Da Fieramilano spa non sono arrivati dividendi.

«Riusciamo ad avere un risultato positivo anche se abbiamo accettato un sacrificio da 14 milioni di euro all'anno riducendo il canone di locazione. E 7 milioni sono già nel bilancio 2014».

Come fate?

«Riduzione dei costi ed efficienza gestionale. Non dobbiamo fare utili, ma impegnarci nelle opere, dare sviluppo e aiutare Fiera spa».

Come sono i rapporti con la vostra controllata?

«Sono buoni. Loro sono quotati al segmento Star e per avere notizie anche noi dobbiamo rispettare le regole della Borsa».

Momento difficile per le manifestazioni fieristiche.

«È un mercato complicato, le imprese sono in difficoltà».

Bisogna puntare sull'internazionalizzazione?

«Puntare sull'estero va bene, però gli investimenti devono avere un ritorno. Non possono solo essere una spesa».

La Fondazione ha un ruolo importante nei terreni dell'Expo. Il progetto per il dopo 2015 ha dei grossi problemi.

«Verranno tempi molto vicini in cui il progetto si potrà definire».

Voi eravate i proprietari delle aree e i 315 milioni di euro del costo lo appesantisce.

«Non sarà questo il problema».

Il governatore Maroni vorrebbe costruire un nuovo stadio.

«È un progetto interessante».

Non sembra entusiasta.

«A Milano non c'è un centro di ricerca e sviluppo. Un luogo pe r le nuove tecnologie».

Lei vorrebbe una Silicon Valley a Rho-Pero?

«Penso magari a un centro in grado di dare lavoro ai giovani e assorbire manodopera».

Niente cittadella dello sport?

«Lo sport va bene, ma con oltre il 40 per cento di disoccupazione giovanile, servono cose che sviluppino il lavoro. E sul lavoro il governo deve tagliare le tasse».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica