Nella sua città natale, numerose e accorate sono state le manifestazioni di cordoglio per la prematura scomparsa di Mariangela Melato. Il primo a esprimere cordoglio è stato, nel mondo artistico a cui era legata, il regista Luca Ronconi che ha voluto ricordare così la grande attrice: «Io e Mariangela siamo come fratello e sorella. È stato un legame intensissimo, anche professionalmente. Tutti i ruoli che le ho affidato erano delle sfide: lo era Olimpia nell' "Orlando Furioso", lo è stata di recente Nora nell'ultimo spettacolo che abbiamo fatto insieme. Lei le ha vinte tutte. Una volta avrei voluto farla recitare all'interno di un circo. Le avevo affidato tutta la sceneggiatura di "Lola Montes" di Max Ophüls. Mariangela avrebbe dovuto recitare in mezzo ai clown e agli animali ammaestrati. Più sfida di così... Ma quel progetto non andò in porto. Ne abbiamo parlato anche di recente e lei mi ha detto: Luca possiamo sempre farlo, io sono pronta».
Commozione anche da parte del direttore del Piccolo teatro Sergio Escobar: «Come distinguere una grande attrice da una grande amica? Per me è impossibile scindere le due cose, come è impossibile dire che cos'è Mariangela Melato per il teatro, per il cinema, per la televisione. Sarebbe stucchevole cercare aneddoti di ricordi personali... L'unica cosa che farò è non cancellare mai dalla mia rubrica telefonica il suo numero di cellulare». Per Dario Fo la scomparsa della Melato è «una botta terribile». Dario Fo ricorda gli anni della sua formazione artistica e come lui e Franca Rame riconobbero subito il grande talento della giovane Melato, all'inizio della carriera. «Parliamo di 50 anni fa. Franca - dice Fo - la scelse subito per il personaggio della prostituta nella commedia Settimo Ruba un po' meno ambientata nel cimitero monumentale di Milano. Uno spettacolo in cui si prevedeva cosa sarebbe successo nel governo e nell'amministrazione della città». Negli anni, racconta Fo, «ha recitato ancora con noi. Siamo sempre stati in contatto. Ero felice del suo successo nel cinema e in tv perchè avevamo azzeccato che era un'attrice con doti straordinarie». In serata il cordoglio dell'assessore alla Cultura Stefano Boeri che ha commentato: «Con Mariangela Melato scompare una protagonista del cinema e del teatro italiano. Una donna di grande intelligenza e sensibilità, interprete memorabile di pezzi della nostra storia nel cinema, in teatro e in televisione».
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