Ha deciso di chiudere i conti una volta per tutti con il suo coinquilino quindi è sceso in strada, è entrato in un'armeria di via Lunigiana, ha comprato una machete quindi è risalito in casa in via Ponte Seveso 42. Appena entrato l'uomo, un filippino di 30 anni, ha subito colpito alla testa due volte il connazionale e coetaneo. Altri due filippini, anche loro sui 30 anni, hanno tentato di fermarlo, ma sono stati a loro volta feriti dall'asiatico ormai fuori controllo. Un vicino ha però sentito le urla e chiamato il 112. Al loro arrivo i carabinieri hanno trovato i tre filippini in un lago di sangue e l'aggressore ancora con l'arma in mano. Mentre i feriti venivano portati al Fatebenefratelli, due in codice giallo, uno in verde, il mancato assassino veniva fermato dai militari.
Un rapido accertamento sul suo conto ha permesso di verificare come sia regolare ma anche pregiudicato per una lunga sfilza di reati: porto d'armi, minacce lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Ancora incerte le cause che hanno scatenato la sua furia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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