Cronaca locale

Risse e vandali alla Loggia. Scatta (finalmente) un blitz

Sequestrata droga, multe a ragazzi senza mascherina. Ma l'Anpi chiede telecamere: "Situazione intollerabile"

Risse e vandali alla Loggia. Scatta (finalmente) un blitz

Sequestro di sostanze stupefacenti, alcune segnalazioni all'autorità giudiziaria e sei allontanamenti, qualche multa per mancato utilizzo della mascherina. É il bilancio di un blitz mirato dei vigili due giorni fa alla Loggia e in piazza dei Mercanti, «un luogo prezioso della storia di Milano, dove si fa memoria della Resistenza» ha sottolineato ieri su Facebook l'assessore comunale alla Sicurezza Marco Granelli. Eppure è utilizzato come una succursale del fast food affacciato sulla piazza e rovinato con scritte e tag da bande di giovani anche dopo il restyling donato dall'Anpi, che ha chiesto ripetutamente più controlli sull'area. Granelli fa il bilancio del controllo della polizia locale ma anche tra i commenti al suo post c'è chi si augura che non si tratti di uno spot e ne seguano altri. «Purtroppo qui e in altri luoghi del centro nei fine settimana si ritrova un gruppo di giovani e adolescenti, maggiorenni e minorenni, che vandalizzano, fanno qualche furto, usano sostanze, fanno qualche piccola rissa - prosegue Granelli -. Abbiamo organizzato un servizio mirato di controllo, alla Loggia è scattato nel momento più opportuno e continueremo così». Ma «non basta - aggiunge -, una città deve anche raccogliere le sue forze migliori sociali, della sicurezza, del terzo settore, della giustizia, per bloccare questi episodi ma anche per prevenirli e prevenire cose peggiori, soprattutto per intervenire su questi giovani, per capire il disagio che esprimono ed indirizzare altrove la loro energia, trasformandola in positivo. Abbiamo bisogno di fare un piano Marshall sull'adolescenza, strutturale, efficace, oggi più che mai». Nel suo discorso alla città alla vigilia di Sant'Ambrogio l'Arcivescovo Mario Delpini ha lanciato l'emergenza giovanile, «sono troppo aggressivi e depressi».

Tornando alla Loggia dei Mercanti, giusto qualche giorno fa il presidente di Anpi Milano Roberto Cenati aveva denunciato lo stato di degrado dell'installazione firmata da Cini Boeri e donata dall'associazione dei partigiani. «É stata vandalizzata con scritte e addirittura spostamenti di alcune sedute in beola, poste di fronte alle due steli - riferiva -. Anche la frase di Vittorio Foa incisa su una delle due steli è stata presa di mira: tre lettere sono state fatte saltare. E da tempo numerosi graffiti deturpano la Loggia in diversi punti, segnale del mancato rispetto di un luogo importantissimo per la storia della città, e ci sono frequenti risse tra bande giovanili. La situazione è diventata intollerabile.

Come più volte abbiamo chiesto, serve un potenziamento dell'illuminazione, pulizia, cartelli del Comune che invitino al rispetto della Loggia, installazione di telecamere e presenza dei vigili».

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