Rivedere le fasce orarie garantite? Non è il momento. I sindacati convocati ieri mattina dal presidente dell'Atm Bruno Rota hanno risposto picche. Dopo il caos di martedì scorso con la metropolitana rossa bloccata e i passeggeri bloccati nel tunnel la richiesta di rivedere gli orari di servizio garantito durante le giornate di sciopero è arrivata da più parti. Dalla Regione, in primis, poi dal sindaco. E anche dal presidente dell'Atm che ieri ha messo intorno a un tavolo Cgil, Cisl e Uil. Tutti disponibili a spalmare in modo diverso le sei ore di lavoro ma non ora. Non dopo quello che è successo. In mezzo c'è il contratto nazionale scaduto dal 2007. Meglio sarebbe, fanno capire i sindacati, che si trovasse l'accordo e così non ci sarebbe neppure il problema dello sciopero. Che, invece, è proprio dietro l'angolo. Il prossimo è già stato fissato per il 16 novembre.
Una giornata che si annuncerebbe infernale visto che, come spiegano i sindacalisti sarebbe possibile scioperare senza neppure garantire le fasce orarie ma soltanto con un numero limitato di mezzi in circolazione. Rivedere gli orari trova dunque tutti d'accordo. Ma fra il dire e il fare in mezzo ce ne passa. Ieri intanto un altro blocco nella rossa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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