È rivolta nelle case popolari «Non paghiamo per gli abusivi»

«Loro occupano, nessuno li butta li butta fuori, il Comune paga l'affitto e noi dobbiamo pure accollarci le loro spese condominiali. Basta, dal prossimo mese non pagheremo più neppure noi affitto e spese». Le circa 200 famiglie che abitano in via Inganni al numero 67 sono sul piede di guerra. Regolari contro abusivi. Contro quelli che occupano le case del Comune gestite da Aler e che vivono a sbafo degli altri condomini. I «legali» tirano la cinghia e fanno sacrifici per pagare anche le quote delle spese condominiali di chi è abusivo. Esattamente un anno fa avevano raccolto 150 firme e avevano inviato una lettera a sindaco e assessore Castellano per spiegare la situazione. Erano pronti a portare nel dettaglio chi e dove abitano gli abusivi e quante e quali sono le case ancora sfitte, e quindi a rischio. Ma nessuno li ha presi in considerazione.

Mercoledì l'ultima occupazione. Ora gli abitanti del condominio hanno deciso che smettono di pagare i bollettini. «Qui neanche le forze dell'ordine intervengono. Arrivano, verificano quello che è successo e se ne vanno», protestano.