Debutto politico difficile sui social network per Umberto Ambrosoli. «Se Ambrosoli teme che le primarie lo identifichino troppo come candidato del centrosinistra o dei partiti, è un timore legittimo, ma allora direi che per sua dichiarazione non è il caso che faccia il candidato del centrosinistra» si legge su un blog di sinistra. «Vi prego non lasciateci in balìa di un Monti bis in salsa milanese» è il disperato appello di Sara ad Alessandra Kustermann e Andrea Di Stefano, candidati alle primarie del centrosinistra. E non è l'unica allusione a Monti che circola.
Sono alcuni degli umori (per così dire i più urbani) che si colgono nella cosiddetta pancia della sinistra, o almeno in quella che ama esprimersi su Facebook e Twitter. Umberto Ambrosoli è stato rassicurante: è disponibile a fare le primarie e anche a non pretendere di essere l'unico candidato in corsa. Ma i dubbi dell'avvocato sono stati più che sufficienti a suscitare ironie o aperte critiche sulla rete, che testa sentimenti e reazioni dei simpatizzanti e potenziali elettori della sinistra. E l'impressione è che l'effetto novità positiva sia sfumato davanti a calcoli, logiche e esitazioni che nei messaggi vengono giudicate vicine a logiche della vecchia politica più che all'entusiasmo civico.
«Ah, allora adesso a sua maestà Umberto vanno bene le primarie in Lombardia? Per dirlo alla lombarda ...» (i puntini sostituiscono una parolaccia) scrive Silbi, un'altra frequentatrice di twitter, che nei giorni scorsi si era data un gran da fare per sostenere Ambrosoli e ora allude anche alle simpatie monarchiche dei genitori del candidato, che deve il suo nome proprio ai re d'Italia. «Ambrosoli detta le regole delle primarie. Più piano, che il Pd non riesce a prendere appunti» osserva Gianmarco. E Danilo: «Sono stanco di linguaggi astrusi. Se sono primarie chiamatele così, se è una chiacchierata fra amici, fatevela».
C'è anche chi scherza sulla data del voto, che cadrà il 10 e 11 febbraio. «Elezioni in Lombardia durante il Carnevale. Geniale». Fino all'osservazione più concreta: «Faccio una proposta civica: la campagna elettorale per la Lombardia Ambrosoli se la paghi da solo».
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