Cronaca locale

Rivolta vigili e autisti Atm: "Mandati allo sbaraglio"

Personale in stato d'agitazione per le aggressioni. Allarme nella Polizia locale: "Si gioca con la vita"

Rivolta vigili e autisti Atm: "Mandati allo sbaraglio"

Stupri collettivi, aggressioni e «ordinarie» rapine hanno segnato questo scorcio di 2022. Un'escalation che preoccupa i comuni cittadini ma non lascia indifferenti neanche gli operatori della sicurezza, a partire dagli agenti di Polizia locale fortemente turbati dall'episodio del vigile assalito sabato sera. «Mandati allo sbaraglio» è il titolo di un documento, dai toni allarmatissimi, che è stato firmato dal Coordinamento Sindacale Autonomo Milano, sigla sindacale molto rappresentativa del personale, che si incarica di esternarne i malesseri. «Sempre più spesso - si legge nel documento - agenti e ufficiali vengono mandati allo sbaraglio, espletando servizi senza sufficiente personale di supporto, e derogando inoltre al protocollo che prevede in orario notturno, equipaggi formati da tre operatori». Secondo quando denunciato dal Csa, «quasi sempre, soprattutto di notte, i componenti delle pattuglie operano da soli».

Malessere analogo, dopo l'aggressione ai danni di un conducente, viene manifestato dal persone Atm. In questo caso sono tutte le segreterie territoriali delle sigle sindacali a scrivere al sindaco, al prefetto, al questore, e al presidente della commissione Sicurezza del Consiglio comunale, spiegando come questo «stato di cose» sia inaccettabile e intollerabile, invocando «soluzioni rapide» e chiedendo un incontro urgente.

«Queste iniziative recenti - commenta il capogruppo di Forza Italia Alessandro De Chirico - sottolineano il problema della sicurezza, sentito non solo dall'opposizione, ma anche da chi lavora sul territorio. Per quanto riguarda la Polizia locale, si evidenzia ciò che anch'io dico da tempo. Per impreparazione e per scarsa organizzazione o dotazione, questi nuclei speciali che sono stati creati, allo stato attuale non fanno che scimmiottare altri corpi. Lo dicono loro. Ben venga l'equiparazione, ma deve essere vera e consentire una preparazione degna, adeguata a questi compiti». «Le pattuglie devono essere composte da tre uomini, per esempio, e anche nel video si vede che sono due». «Il tema non è solo l'assessore Granelli, che era già lì con Pisapia, ma anche Anna Scavuzzo, che aveva le deleghe lo scorso anno e diceva che la Polizia locale doveva stare in ferie durate la pandemia. I vigili di quartiere sono spariti. Qui c'è una gestione sbagliata frutto di un retaggio culturale della sinistra, che non crede nella sicurezza e nel presidio del territorio, e c'è un fallimento complessivo nella riorganizzazione del corpo. Adesso c'è il bando per il comandante ma non so se debba essere confermato l'attuale, perché significherebbe riconfermare questa riorganizzazione che non ha funzionato».

«Poi - prosegue ancora il capogruppo azzurro - 'è il tema del personale Atm, e volendo Amsa. Ci sono linee pericolose, dove i conducenti sono davvero mandati allo sbaraglio. E il famoso nucleo col quale era andato in giro a farsi fotografare il sindaco Sala, spente le telecamere, non sappiamo a cosa sia servito. Ci sono i dati che parlano delle continue aggressioni, un conducente finito all'ospedale con la mascella rotta. Secondo me, di notte soprattutto, ci vuole molta più attenzione. Se devono essere assunte altre persone che lo si faccia formando pattuglie pronto a intervenire in città. Anche in questo personale c'è un forte malessere evidenziato da anni.

Milano non è diventata improvvisamente il far west, c'è un progressivo peggioramento denunciato da anni».

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