Il passo indietro dei partiti del centrodestra e l'appoggio alla candidatura di Gabriele Albertini, sarebbe «un grande atto di amore per la Lombardia». Così il coordinatore nazionale del Pdl Ignazio La Russa ha confermato il suo appoggio alla corsa per la Regione dell'ex sindaco e oggi europarlamentare del Pdl. Perché «è stato un ottimo amministratore di condominio, come si definiva da sindaco, ma con una grande sensibilità politica». Per La Russa solo la decisione di combattere il vento dell'anticasta che sembra poter spazzare anche le elezioni in Lombardia, non una rinuncia della politica a esprimere un suo candidato. «I partiti - spiega -, dopo aver letto il suo programma, potranno decidere se appoggiarlo. E in quel caso fargli delle proposte per integrarlo». Fondamentale il tentativo di ricucire i rapporti con la Lega, perché «il rischio è di consegnare la Lombardia alla sinistra».
Da non scartare anche l'ipotesi di puntare sull'ex ministro Giulio Tremonti, un uomo che piace sia alla Lega che al Pdl. «Sarebbe un ottimo candidato - assicura La Russa -. È spendibile, ma non so che appeal possa avere. È comunque una risorsa importante per il centrodestra».
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