La salma di Martini da oggi esposta in Duomo

«Sono certo che ora il cardinale Martini accompagnerà dall'alto la chiesa milanese e tutti gli abitanti di questa nostra grande arcidiocesi», ha detto ieri l'arcivescovo Angelo Scola appena appresa la notizia della morte del cardinale Martini che ha guidato la Chiesa ambrosiana per oltre venti anni, dal 1979 fino al 2002. Oggi la sua salma sarà accompagnata da Scola e dal Consiglio episcopale in Duomo dove, da mezzogiorno, sarà allestita la camera ardente. Da quel momento il Duomo resterà aperto ininterrottamente di sera e anche tutta la notte fino a lunedì mattina. Poi alle 16 di lunedì si terranno i funerali, ai quali parteciperà anche il premier Monti. In quel momento su tutta la città calerà un lungo, intenso minuto di silenzio. Lo ha chiesto il Comune di Milano che per lunedì ha proclamato il lutto cittadino. Oggi saranno sospese anche le visite in Duomo e alle terrazze, mentre alle 8.30 sarà celebrata una messa di suffragio aperta ai fedeli poi alle 9 la Cattedrale chiuderà per riaprire alle 12. Lo aveva incontrato solo qualche giorno fa il cardinale Tettamanzi che da Martini aveva raccolto il testimone alla guida della Diocesi. «Mi pare di rivederlo al nostro ultimo incontro il 22 agosto a Gallarate con un'indomita volontà di lottare per la vita, sino in fondo e insieme affidato con straordinaria serenità alla volontà del Signore.

Sapendo della gravità della situazione ho ricevuto con particolare intensità spirituale la sua benedizione impartita come al solito con grande calma e con gli occhi socchiusi». Intanto la Comunità ebraica ha chiesto che gli vengano dedicati i giardini della Guastalle di fronte alla Sinagoga Maggiore.