Cronaca locale

Santanché lo doppia e stronca la corsa di Cottarelli al Pirellone

Santanché lo doppia e stronca la corsa di Cottarelli al Pirellone

Rischia di essere già finita ancor prima di cominciare la corsa alla presidenza della Regione di uno dei più accreditati candidati del centrosinistra. Sarà, infatti, difficile da digerire la batosta rimediata da Carlo Cottarelli nel collegio uninominale di Cremona al Senato, strabattuto dall'ormai ex pitonessa Daniela Santanché (nella foto) ormai trasformatasi in un difficilmente battibile animale politico. Scegliete voi quale. Impietoso lo score che racconta di un umiliante 52,17 per cento al centrodestra che quasi doppia un Cottarelli arenato a un triste 27,37.

Uno stop che dovrebbe far riflettere uno dei più assidui prezzemolini della scena più televisiva che politica degli ultimi anni nelal quale ha vagato come un personaggio in cerca d'autore. Peccato per uno che nel curriculum si può permettere di inserire, e con ottime referenze, la direzione del dipartimento Affari fiscali del Fondo monetario internazionale. Uno standing forse non adatto per andare a racimolare voti nella Bassa padana e probabilmente anche la parola fine al progetto di sfidare Attilio Fontana per Palazzo Lombardia.

Ed era stata proprio Daniela Santanché qualche giorno fa nei panni di coordinatrice regionale Fratelli d'Italia a indicare la via, assicurando che «noi siamo alleati leali, quindi abbiamo sempre detto che il candidato uscente in Lombardia Attilio Fontana è giusto che venga ricandidato». Aggiungendo, però, che alla Moratti «bisogna rispondere. Per rispetto».

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