Cronaca locale

Sara Salmoiraghi, la candidata legnanese che dà voce ai pendolari

Candidata al consiglio comunale di Legnano con la Lega, Sara Salmoiraghi ha incentrato il suo programma sulle criticità del trasporto pubblico sulla tratta Legnano-Milano: "Le cose possono cambiare. Proviamoci insieme"

Sara Salmoiraghi, la candidata legnanese che dà voce ai pendolari

"Le cose possono cambiare, si può uscire dal caos". Sara Salmoiraghi, candidata al consiglio comunale di Legnano con la Lega per Carolina Toia sindaco, ha le idee chiara. Laureata in informatica, membro del Comitato pendolari Gallarate-Milano e rappresentante del trasporto pubblico locale in Regione Lombardia, il suo intento è quello di aiutare Legnano a migliorare la tratta dei trasporti che dalla città arriva fino al capoluogo lombardo.

Sara, cosa la spinge a candidarsi? E perché in questo periodo così critico?

Voglio aiutare sul tema del trasporto pubblico, sia su gomma che su rotaia, in particolare per la tratta Legnano-Milano. Voglio migliorare, con tutte le mie forze, la situazione e la vita di chi passa una parte importante delle sue giornate sui mezzi pubblici. Ormai quando le cose non vanno, non c'è più rabbia, ma solo rassegnazione: ecco, la rassegnazione dei pendolari mi ha spinto a candidarmi, perché le cose si possono cambiare. E credo che, anche in un momento delicato come questo, si possa uscire dal caos. E lo si può fare partendo dal piccolo: la rivoluzione inizia dal territorio, perché partendo dal piccolo si può fare qualcosa di grande.

Anche lei è una pendolare, quindi conosce bene i problemi e le esigenze di chi viaggia.

Assolutamente sì, da oltre 10 anni viaggio da Legnano a Milano. Proprio oggi sono arrivata in ritardo al lavoro a causa dei mezzi pubblici, quindi è un tema che conosco molto bene. Sulla linea ferroviaria ci sono solamente due binari, quindi quando c'è un guasto si blocca tutto. Inoltre la sera c'è il problema della sicurezza. Per quanto riguarda gli spostamenti in autobus, invece, uno dei problemi principali è la mancanza di corse serali.

Come fare per migliorare il trasporto pubblico?

Per quanto riguarda il trasporto su gomma, vorrei spingere per mantenere il capolinea della linea bus z602 a Milano Cadorna e, per la tratta inversa, portarlo alla stazione ferroviaria di Legnano per tutte le corse. Inoltre spingerò per l'introduzione di nuove corse di autobus serali da Milano Cadorna a Legnano, nella fascia che va dalle 21.00 alle 23.00. Per il trasporto ferroviario, invece, intendo insistere per portare a compimento la realizzazione dei lavori del terzo e quarto binario e per riqualificare la stazione ferroviaria. Inoltre, per il problema sicurezza, è necessaria la presenza della polizia ferroviaria sui treni dalle 21.00 fino a fine servizio e il potenziamento dei controlli all'ingresso. Non solo. Sto cercando di creare un contatto diretto con i cittadini di Legnano, per raccogliere lamentele, problematiche e criticità: sul volantino ho messo il mio numero e sui social ho invitato chiunque volesse a scrivermi, perché voglio dar voce ai pendolari, per migliorare il servizio del trasporto pubblico.

Altri progetti?

Ho volutamente incentrato il programma sui pendolari e sulle criticità del trasporto su gomma e ferroviario della tratta Legnano-Milano, perché è un argomento che conosco molto bene e in cui voglio investire. Si partirà da qui. Ma chiaramente condivido il programma della Lega e il mio intento più ampio è quello di dare una mano agli imprenditori, alle famiglie e a tutte le persone colpite dalla crisi causata dal Covid-19.

Quale messaggio vuole trasmettere?

Vorrei far capire che le cose possono cambiare: non basta lamentarsi, dobbiamo fare qualcosa.

Proviamoci insieme.

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