Milano capitale della fotografia. Perchè no? In fondo la città lombarda, con il suo eclettismo architettonico, le sue vestigia di archeologia industriale e i cieli plumbei si è dimostrata fonte di ispirazione per i nuovi amanti dellobbiettivo molto più delle ridondanti città darte di cui lItalia non manca. Uno spaccato evidente di questa collettiva passione si riscontra in questi giorni con due eventi che rappresentano altrettanti volti di una disciplina che sotto la Madonnina coinvolge gallerie, case editrici, grandi star della fotografia e moltissimi studenti. Il primo è una mostra che si tiene nellambito della nuova edizione della rassegna milanese Photofestival, e riunisce il meglio della produzione delle scuole e delle accademie di fotografia milanesi: Accademia di Belle Arti di Brera, Accademia Teatro alla Scala, CFP Bauer-Afol, IED Istituto Europeo del Design, Istituto Italiano di Fotografia, Scuola Milano Cinema Televisione. Lesposizione dei lavori degli studenti, realizzata da AIF (Associazione Italiana Foto & Digital Imaging) in collaborazione con Camera di commercio di Milano e Confcommercio Milano, verrà inaugurata oggi presso lo Spazio Concept di via Forcella 7, in zona Tortona. Poco distante, al Superstudio Più di via Tortona, inaugura Mia, la prima fiera di fotografia che riunisce 268 espositori di tutto il mondo e che questanno vedrà in uno stand per ogni artista. In tutto 211. Si tratta di unoccasione interessante per gli amanti del genere in quanto per tre giorni, da domani a domenica prossima, saranno concentrate in ununico spazioe alcune tra le gallerie di fotografia più attive a livello internazionale, oltre al meglio delleditoria specializzata, premi, workshop e incontri con i protagonisti. Tra le novità di questa seconda edizione, un padiglione interamente dedicato alla fotografia di moda con la presenza di gallerie specializzate nel fashion, da Milano a Parigi a New York. Numerosi saranno gli spunti per gli amanti della fotografia dautore. Tra questi spicca la prima mostra italiana dopo 25 anni di Art Kane, genio visionario della fotografia mondiale presentato in anteprima al MIA da Guido Harari e poi in esposizione alla galleria Wall of Sound di Alba. Kane, uno dei più autorevoli maestri newyorkesi del dopoguerra, ha saputo creare immagini non convenzionali dei più famosi artisti musicali dellepoca, posando i suoi scatti su attori e politici, sulluomo comune americano ridefinendo - come scrisse James Crump- «il concetto di consapevolezza mentre infuriavano la lotta per i diritti civili in America e la guerra del Vietnam».
La fiera di via Tortona sarà inoltre accompagnata da alcune esposizioni pubbliche come la mostra «EAT» (Emergent Artists Trans-Mediterranean) che a Palazzo Lombardia ospita da oggi un progetto promosso da una collaborazione tra il Museo d'Arte di Tel Aviv e Regione Lombardia, offrendo una selezione di opere di giovani fotografi italiani e israeliani. Più avanti, il 16 maggio, Spazio Oberdan inaugurerà una mostra dal titolo «Ieri, oggi, Milano: fotografie dalle collezioni del Museo di Fotografia Contemporanea» promossa dalla Provincia.
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