Sciopero delle insegnanti d'asiloPresidio in piazza Scala

Presidio delle educatrici dei nidi e delle materne del Comune in piazza Scala sotto lo slogan «Signor sindaco, il vento non è cambiato». Alla manifestazione di protesta, «L'Infanzia sciopera», hanno partecipato una trentina di operatrici, con le bandiere dell'Usb e uno striscione con un «decalogo» per gli asili comunali. Le insegnanti denunciano «le gravi condizioni» legate alla «carenza di personale»: in base ai dati nelle classi mancherebbero oltre 300 dipendenti. Dopo «incessanti e inascoltate richieste di incontro, siamo stati costretti allo sciopero - spiega Mariangela Saggese di Usb - e nelle scuole e nei nidi non si riesce a sostenere la costante carenza di personale.
Nonostante le assunzioni effettuate, mancano ancora centinaia di educatrici e lo stessa assessore comunale e vicesindaco Mariagrazia Guida parla di oltre trecento, e si teme per la stessa sicurezza dei bambini». Le educatrici non vogliono più garantire il funzionamento dei servizi con migliaia di ore di straordinario, reperibilità e turnazione non retribuite.

Si battono per la qualità, «la presenza necessaria anche del personale amministrativo e ausiliario, la compresenza, i corretti rapporti numerici, le immediate sostituzioni e vogliono capire chiaramente quali saranno le scelte politiche di privatizzazione e bilancio economico per nidi e scuole».

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