C'è chi, come Riccardo De Corato (ex vice sindaco di Milano, prossimo capolista di Fdi-An alle elezioni comunali e capogruppo in Regione), l'ha definita «scelta sciagurata». Chi, come Nicolò Mardegan, candidato sindaco della lista civica del centrodestra «NoixMilano», ha commentato «un bel regalo di fine legislatura dalla giunta Pd». Sta di fatto che ieri, giorno di sciopero nazionale dei trasporti pubblici - con conseguente aumento del traffico e disagio per i cittadini - la giunta Pisapia ha deciso di tenere accese le telecamere di Area C, il pedaggio di 5 euro per le auto che devono entrare in centro città. Con il risultato di tirarsi dietro non poche critiche. Mentre per i mezzi di superficie l'agitazione era prevista dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio per le organizzazioni sindacali Si Cobas e Cub Trasporti, il personale delle tre linee della metropolitana poteva aderire solo dalle ore 18 al termine del servizio e così è stato, visto che da quell'ora sono state chiuse completante la linea 1, 2 e 3 «creando un tremendo caos in superficie» come ha fatto notare il consigliere azzurro Fabrizio De Pasquale . «È normale che nelle zone dove si svolgono le manifestazioni correlate allo sciopero si registri un incremento del traffico, e sospendere Area C in questi casi avrebbe come unico effetto quello di renderlo rendere la situazione ancora più critica» ha spiegato l'assessore ai Trasporti del Comune, Pierfrancesco Maran che, attraverso una nota, ha voluto soprattutto ribattere a quanto dichiarato da De Corato. «Chiunque guardi la questione con un approccio non ideologico, sono convinto, arriverebbe alla stessa conclusione. Ragionamenti diversi possono essere fatti quando il trasporto pubblico è sospeso per l'intera giornata ma non è questo il caso perché il trasporto è garantito fino alle 18 e non è la prima volta che Area C rimane inattiva- ha concluso l'assessore ai Trasporti di Palazzo Marino -. Capisco che la campagna elettorale spinga a polemiche strumentali». «Maran evidentemente dovrebbe girare la città prima di dire che è tutto è nella norma. - ha ribadito De Corato -. I mezzi di superficie sono andati a singhiozzo, non si tratta di ideologia o quant'altro, affermare che andavano spente le telecamere, come avvenuto in passato.
Dire che questa misura avrebbe ancor di più oggi incrementato il traffico è un'eresia». «Dopo 5 anni possiamo dire che Area C sia stato un fallimento - conclude Riccardo De Corato - Milano è la prima città in Italia per traffico, dove mediamente si passano 52 ore all'anno in coda». PaFu- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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