Scommessa vinta per Gelmini e Romani

Migliaia di partecipanti, 115 relatori, 200 giornalisti accreditati. Il successo di «IdeeItalia» è nei numeri, oltre che nel clima respirato all'hotel Gallia. Ed è un successo anche degli organizzatori Mariastella Gelmini e Paolo Romani. La coordinatrice lombarda di Forza Italia, vice capogruppo vicario alla Camera, a Milano ha dato prova delle sue capacità di mobilitazione con una campagna elettorale, alle Comunali 2016, che ha fruttato 12mila preferenze personali e un exploit generale fermatosi a un passo dalla vittoria. Con lei il capogruppo al Senato Paolo Romani. Insieme hanno messo a punto in pochissime settimane un evento con ospiti di peso, fra manager, imprenditori, banchieri e rappresentanti delle categorie, oltre ovviamente allo stato maggiore del movimento azzurro. Fra gli altri sono intervenuti il sindaco di Milano Giuseppe Sala, che ha portato un saluto che era anche un invito a lavorare insieme, e poi tecnici ed esperti di alto profilo come Alessandra Ghisleri, Pietro Ichino, Giorgio Squinzi, Nicola Rossi, Giorgio Spaziani Testa, Luca Ricolfi, Fabio Vaccarono.

Un bel colpo per qualità e quantità, con una partecipazione superiore alle stesse aspettative degli staff. La sala da 300 posti è sempre stata piena, da venerdì a sabato sera, e poi il gran finale di ieri con il presidente Silvio Berlusconi, con un pienone che gli organizzatori hanno cercato di fronteggiare con una sala da mille posti che si è rivelata insufficiente, tanto da far pensare alla possibilità di aprire uno spazio ulteriore.

Tanti i giovani. E un confronto praticamente continuo con i protagonisti dell'impresa, delle professioni, dell'economia e della cultura italiana. «È emerso il volto vero dell'Italia, - ha detto Gelmini - un Paese che non si arrende, ma che combatte e vuole guardare al futuro. Sono soddisfatta di questa tre giorni, perché sono emerse proposte serie, valide che abbiamo consegnato al presidente Berlusconi e che saranno parte integrante di un programma politico che vuol far tornare l'Italia protagonista».

«L'idea di Italia che abbiamo in è mente passa anche e soprattutto attraverso l'Italia delle idee - ha detto Romani - In questa tre giorni di intenso lavoro, con una partecipazione davvero costruttiva e numeri di presenze che sono andati oltre ogni più rosea aspettativa, abbiamo ascoltato il Paese che produce e quello che non ha voce, abbiamo preso appunti, fatto sintesi e ci siamo impegnati a tradurre questi consigli che arrivano dal mondo delle imprese e delle associazioni in una vitale linfa per il nostro programma elettorale».

AlGia