«Sea, accordo ok ma i manager devono dare un contributo»

Incontro interlocutorio tra sindacati e il sindaco Pisapia sulla vicenda Sea Handling. Sul fronte dell'accordo bocciato dai lavoratori per la nascita di Airport Handling, la nuova società di servizi aeroportuali di terra che sostituirà Sea Handling, «si può fare un passo avanti se ci sarà un forte gesto di solidarietà anche da parte di chi oggi non subisce le conseguenze di scelte gravemente sbagliate del passato» ha detto il sindaco Giuliano Pisapia, al termine della riunione con i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl, Uil, Flai e Ugl. Alle sigle che hanno appoggiato l'accordo, il sindaco ha ribadito il suo giudizio sul fatto che «quello era l'unico accordo possibile, perchè non solo portava discontinuità e salvaguardia dei posti di lavoro ma permetteva all'azienda di sopravvivere» dopo la maxi multa europea. «Serve senso di responsabilità da parte di tutti», ha aggiunto Pisapia. La via d'uscita quindi potrebbe essere un contributo anche da parte dei manager aziendali, sotto forma di decurtazione degli stipendi, per «contribuire a una migliore soluzione di transizione per i lavoratori», ha spiegato Rocco Ungaro della Cgil, a nome delle diverse sigle che hanno partecipato all'incontro.

Un punto su cui c'è già l'impegno dell'azienda (su richiesta dei sindacati) all'interno dell'accordo, ma che ora viene richiesto venga «esplicitato e quantificato» attraverso un'opera di «moral suasion» del sindaco sui vertici della società. A quel punto, «rispettando il voto che c'è stato - ha concluso Ungaro -, torneremo dai lavoratori per discutere ed illustrare quei punti dell'accordo che non erano chiari».