Sea, Pisapia spera in Maroni In Atm scoppia il caso Rota

La sostanza è che non si privatizza nulla (dice il sindaco) e la fusione Atm- Trenord è in alto mare. E anche di nuove nomine in Atm non se ne parla proprio. Giuliano Pisapia illustra in aula la linea di Palazzo Marino sulle società controllate e partecipate. Ribadisce di essere favorevole a un ingresso della Regione Lombardia in Sea, la società che gestisce gli aeroporti milanesi e di cui il Comune detiene il 54% delle quote. Ipotizza un tavolo permanente di confronto con la Regione sulle molte partite aperte: Sea, Aler e la fusione Atm- Trenord, oltre che Serravalle e la legge regionale che riguarda Sogemi.
Il sindaco spiega ai consiglieri di aver nuovamente parlato dell'ipotesi di un ingresso della Regione in Sea mercoledì scorso al telefono con il presidente, Roberto Maroni. «Dobbiamo valutare questa proposta - dice -. Sono necessari due paletti: la società deve rimanere a maggioranza pubblica con il Comune di Milano nel ruolo di azionista di maggioranza».

Maurizio Baruffi, capo gabinetto del sindaco, parla di «un aumento di capitale». Ma il rischio di ricorsi da parte di F2i è molto concreto. Pisapia esclude nuove «nomine» come chiede il Pd, che vorrebbe sdoppiare l'incarico di Bruno Rota in Atm. In arrivo aumenti delle tariffe di Milanosport.

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