Sea-Serravalle, patto Provincia e Comune verso il decollo

Non ci sono ultimatum. La Provincia aveva respinto il paletto dell’assessore al Bilancio del Comune Bruno Tabacci - quindici giorni, prendere o lasciare - ma tra domani e giovedì il patto Comune-Provincia per la vendita congiunta di Sea potrebbe entrare in fase di decollo. Dopo l’incontro tecnico prima di Pasqua infatti nei prossimi giorni è fissato un tavolo in cui le ipotesi sul tavolo (e le cifre dell’incasso per le amministrazioni) saranno più concrete e daranno probabilmente un’accelerata all’operazione. Da Palazzo Isimbardi il presidente Guido Podestà continua a ribadire che si lavora al migliore sviluppo della società Serravalle e a valorizzare al massimo le quote di autostrade e scali nell’interesse dei contribuenti. Per questo, non fissando paletti temporali, ammette che le decisioni con il Comune saranno prese entro un termine molto breve, per mettere nel bilancio di previsione 2012 la realizzazione patrimoniale. Sul tavolo la creazione di una newco dove far confluire le azioni di Sea (dove la Provincia possiede il 14,5%) e Serravalle per passare alla vendita o quotazione in Borsa.
Il segretario metropolitano del Pd Roberto Cornelli fa pressing sul presidente Podestà, «aspettiamo la sua risposta, il lavoro del sindaco e della maggioranza ha aperto la giusta prospettiva». La newco «potrebbe essere la strada giusta per rilanciare gli investimenti nella città metropolitana e dare ossigeno alle casse di Palazzo Marino e Isimbardi» Se poi «si scegliesse la quotazione in Borsa delle azioni Sea e Serravalle, una volta creata la newco, il quadro potrebbe favorire uno sviluppo del territorio in linea con le sue esigenze. Sta ora al presidente della Provincia rispondere in modo attivo e propositivo alle sollecitazioni, siamo fiduciosi». Un’operazione sollecitata anche dai sindacati. «Da tempo - afferma il segretario regionale di Filt-Cgil Rocco Ungaro - le sigle hanno identificato nel mantenimento della governance pubblica uno dei cardini fondamentali in caso di vendita di altre quote Sea. E questo è realizzabile solo con la vendita congiunta di Provincia e Comune, orientata alla quotazione in Borsa». Cgil, Cisl e Uil hanno chiesto con una lettera unitaria la richiesta di una convocazione a Palazzo Isimbardi, dopo l’incontro nei giorni scorsi con il sindaco Pisapia.

Passate le feste, si riaccende in questi giorni lo scontro anche interno alla maggioranza su bilancio, Galleria (dopo la manifestazione di interesse di Altagamma per la valorizzazione del commercio) e Piano del territorio. Giovedì è convocata una riunione di maggioranza sul Pgt, ma rischia di diventare la sede dove affrontare tutti i nodi.