Un semaforo su 7 è fuorilegge Cento incroci come polveriere

Cento incroci su settecentoventi, uno su sette, in città, sono regolati da semafori non conformi al Codice della strada. Il calcolo è dell'ufficio comunale del settore Traffico. Si tratta per lo più di semafori che presentano contemporaneamente il verde e il giallo. La conseguenza più diretta è che il traffico, soprattutto nelle ore di punta, rallenta in modo sensibile.
Il Codice non prevede anomalie come questa da almeno vent'anni, dunque dovrebbe essere il Comune ad adempiere al relativo adeguamento. I lavori sono in previsione già dal bilancio del 2012, ma procedono con estrema lentezza. Intanto, se gli automobilisti fossero coinvolti in un incidente per colpa del rallentamento, avrebbero tutte le ragioni per aprire un contenzioso.
«Si tratta di un'anomalia gravissima», come ha commentato l'ex giudice di pace Vito Dattolico.

Che si somma ad altre anomalie, anch'esse causa di denunce e contenziosi, tra le quali la sincronizzazione imperfetta tra i vari semafori degli incroci e la durata troppo breve della luce verde per molti semafori pedonali.