Serravalle fa saltare il Bilancio Il Comune «cancella» 76 milioni

Passi l'assessore in stand by al Bilancio. «Ormai lo vediamo solo a X-Factor», ironizza il Pdl Riccardo De Corato parlando di Bruno Tabacci, che sere fa era con gli altri candidati alle primarie del Pd al confronto-show su Sky. L'assessore ha restituito le deleghe al sindaco per dedicarsi a tempo pieno alla campagna elettorale. Ma ieri neanche Giuliano Pisapia si è presentato alla Commissione convocata a per discutere sulla delibera di assestamento di Bilancio 2012 prima che sia votata in giunta martedì A giugno, per chiudere la maratona notturna in aula sulla finanziaria comunale, il sindaco concordo con l'opposizione un emendamento per destinare da un minimo di 10 ad un massimo di 20 milioni di euro ad un fondo anticrisi costruito di comune accordo. Ma alla commissione di ieri, alle 15, non si è presentato. Doveva partire in treno per Napoli, dove oggi è impegnato a promuovere Expo 2015. Al suo posto, il dg Davide Corritore e il ragioniere capo Michele Petrelli. Pur ringraziandolo, «ormai ci tocca dire che il Bilancio di Milano è in mano a un funzionario - attacca De Corato -: abbiamo un fantasma di assessore e il sindaco che lo dovrebbe sostituire si è reso latitante». A una commissione convocata peraltro su suo input. Sorpreso dell'assenza anche il presidente dell'aula Basilio Rizzo e alcuni consiglieri Pd. La capogruppo Carmela Rozza lo difende, «non è ancora la delibera di giunta» su cui ci sarà ancora modo di discutere. Ma dopo il voto della stessa, appunto. E dal documento « capiamo solo che per il 2012 non si vedranno nemmeno i 76 milioni della vendita di Serravalle» ribatte il Pdl.
Non è un dettaglio. Mancano nove giorni alla chiusura dell'asta congiunta Comune-Provincia sull'80% della società autostradale. Il 26 novembre si saprà se ci sono offerte e Palazzo isimbardi è appesa alla vendita per evitare il default. Anche se rimane anche la seconda manovra di salvezza, quella sulla quotazione di Sea prevista a inizio dicembre. Proprio ieri il cda degli aeroporti ha stabilito che le azioni saranno offerte ad un prezzo compreso tra 3,2 e 4,3 euro, il valore della società è stimato tra 800 milioni e 1.075 miliardi. Dalla vendita di Serravalle il Comune conta di incassare almeno 130 milioni, e 76 di questi erano già stati inseriti nel Bilancio 2012. Ma a quanto pare il rischio che la gara vada deserta si considera alto se nel documento di assestamento la cifra è stata prudenzialmente eliminata. «L'incertezza circa l'esito positivo dell'asta in corso ci induce a rinviare al 2013 gli stanziamenti» è scritto. E troppo ottimistiche erano state le stime nazionali sul gettito Imu, gli incassi effettivi a Milano saranno di 14,7 milioni in meno. A permettere la chiusura del Bilancio in pareggio è il bonus da 110 milioni destinato ai Comuni virtuosi (che lo hanno votato entro giugno).
Il fondo anticrisi previsto in 20 milioni si fermerà invece a 15,1.

Il sindaco si è irritato per le anticipazioni dei contenuti ai giornali da parte dell'assessore ai Servizi sociali Pierfrancesco Majorino, doveva nascere come accordo tra Pisapia e opposizione. La strigliata in giunta pare abbia avuto toni alti.