Un uomo di 41 anni aggredito selvaggiamente all'interno di un vagone della metropolitana, tra i passeggeri della domenica mattina che gridavano aiuto e non appena il convoglio si è fermato sono corsi fuori spaventati, a chiedere aiuto al personale Atm. A picchiare il malcapitato, fino a ridurgli la faccia in una maschera di sangue (è ricoverato in codice giallo al Policlinico) alla stazione di Cadorna sarebbero stati un gruppo di rom - tre uomini e quattro donne - che, davanti agli altri viaggiatori su un metrò della linea 1 (la rossa) diretto verso Sesto, non hanno esitato a sferrargli pugni e calci, quindi sono fuggiti. La ragione di tanta foga e è presto detta: il ferito, di origine romena, aveva sorpreso in flagranza il gruppetto che, appostatosi sul vagone in viaggio, stava sfilando il portafoglio dalla borsetta della fidanzata. «Cosa state facendo?» ha gridato l'uomo ai rom. E a quel punto (erano da poco trascorse le 9.30) i nomadi gli si sarebbero buttati tutti addosso massacrandolo di botte. All'apertura delle porte e sentendo i passeggeri che gridavano «aiuto!» sono intervenuti gli addetti itineranti dell'Atm, gli uomini che controllano le stazioni e i treni per assicurarsi che tutto proceda per il meglio. Non appena hanno capito cos'era accaduto hanno bloccato il treno alcuni minuti in stazione mentre tentavano di bloccare i rom. I nomadi, però, si sono divincolati, riuscendo a darsela a gambe e sono usciti di corsa fuori dalla stazione Cadorna.
La centrale Atm di viale Monte Rosa ha avvertito la polizia, ma nel frattempo è arrivata l'ambulanza che ha trasportato il 41enne romeno al Policlinico, con ferite multiple al viso e al corpo. Con il passare delle ore, però, il ragazzo si è ripreso e ha sporto denuncia al posto di polizia dell'ospedale.
Ora la parola passa agli investigatori. Che potranno vagliare i fotogrammi delle telecamere per risalire ai rom e alle loro identità visto che sono, secondo i testimoni, presenze fisse di quella stazione del metrò.
Più difficile, invece, sarà risalire al passeggero di un autobus che, poco dopo le 8, nel parcheggio dei mezzi pubblici di Cascina Gobba, ha aggredito un autista di 51 anni «reo», a suo parere, di avergli chiesto di mettere la museruola al che portava al guinzaglio. L'uomo è stato portato al San Raffaele perché in preda a un forte shock emotivo. Secondo le testimonianze raccolte sul posto dai vigili il cane potrebbe essere un esemplare di razza pitbull piuttosto noto nella zona, ma le ricerche del proprietario e del suo animale da parte dei vigili urbani in zona al momento sono senza esito. Tuttavia si spera anche in questo caso sull'aiuto delle telecamere.
«Quello che sta succedendo con il personale di Atm e della Metropolitana Milanese è vergognoso.
Da mesi ormai questi lavoratori denunciano la totale assenza di sicurezza e da mesi il sindaco, la giunta e i vertici di Atm se ne infischiano - ha commentato aspro Igor Iezzi, consigliere comunale del gruppo Lega Nord -. Pisapia la smetta di pensare solo a moschee e omosessuali e si occupi dei veri problemi di Milano».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.