Cronaca locale

«Sinistra incapace o incoerente, si dimettano»

«Sinistra incapace o incoerente, si dimettano»

Palazzo Marino è impotente. Per la terza volta mezza città si sveglia sott'acqua. I cittadini direttamente colpiti sono esasperati, gli altri increduli. E l'opposizione dà voce a questo clima. «Questa volta il maltempo era annunciato - dice la coordinatrice di Forza Italia in Lombardia, Mariastella Gelmini - non c'è la scusa del mancato preavviso. Eppure il disastro non è stato evitato. Il sindaco ha mandato un tweet sulla viabilità ripristinata forse pensando così di avere assolto al suo compito e di essere a posto. È triste quando il capo dell'amministrazione di una grande città gioca col tablet invece di organizzare una seria prevenzione e di essere concretamente vicino ai suoi concittadini». Anche il leader leghista Matteo Salvini attacca: «A Milano centro si è aperta voragine di 12 metri in strada. Qualcuno avvisi Pisapia, impegnato solo a dare casa a Rom e immigrati». Sull'emergenza in Porta Romana si concentra anche l'ex vicesindaco Riccardo De Corato: «Chi avrebbe dovuto vigilare su questa situazione dopo l'8 luglio a seguito di una segnalazione di pericolo? Chi sono i responsabili? Questi interrogativi meritano una risposta seria. È un miracolo se non siamo qui a piangere vittime o situazioni ben più gravi».

Di incapacità parla tutta l'opposizione, in particolare Forza Italia: «In questi anni con Pisapia è mancato qualsiasi tipo di manutenzione infrastrutturale della città - critica il coordinatore comunale Giulio Gallera - I risultati sono questi: cedimenti, allagamenti e esondazioni alle prime piogge». Gallera vede «una città in uno stato di profondo degrado e paralisi». E proprio poche ore prima dell'esondazione, venerdì sera, mezza giunta aveva incontrato i cittadini delle zone 2 e 9, rassicurandoli. Un incontro anche teso, cui ha partecipato il vice coordinatore cittadino azzurro, Andrea Mascaretti: «Emergono incapacità e incoerenza - dice - a questo punto gli amministratori devono ammettere che mentivano quando dall'opposizione davano la colpa delle esondazioni a Letizia Moratti. Oppure essere coerenti e dimettersi. Anche perché ci sono due aggravanti. La prima è la quantità enorme di tasse che paghiamo, non si capisce bene perché, la seconda è l'Expo che si avvicina, col rischio di fare una figuraccia davanti al mondo intero».

Il sindaco Giuliano Pisapia intanto si difende.

Parla di «dichiarazioni assurde e fuori luogo», garantisce che c'è stata «una forte presenza dell'Amministrazione per limitare i disagi e stare vicino ai cittadini» e contrattacca: «In tre anni abbiamo fatto quello che non è mai stato fatto in 15 anni».

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