Lombardia decisiva, sinistra debole nei sondaggi. Ed ecco che arriva il «soccorso rosso». Un soccorso politico elettorale di primo livello, quello che oggi prende corpo a Milano con la visita del segretario del Pd Pierluigi Bersani, e che durerà un mesetto, fino al fatidico appuntamento del 24 e 25 febbraio, quando in poche ore in Lombardia gli schieramenti si giocheranno la Regione più importante d'Italia e il governo del Paese. I dati sono fiacchi per il Pd. Ce n'è abbastanza per preoccuparsi. E ce n'è abbastanza per precipitarsi nell'Ohio d'Italia (lo Stato ago della bilancia negli Usa). Dunque il segretario Pd ha programmato incontri e iniziative a Milano e a Brescia, ma anche il suo (ex) rivale alle primarie, Matteo Renzi ha ammesso: «Darò una mano ad Ambrosoli».
Nel centrodestra, Guido Podestà si propone come vicepresidente della Regione, in tandem con Roberto Maroni. E dice di sé: «Porterei una triplice esperienza: amministrazione nel settore privato, pubblico, e attività legislativa». Podestà si propone anche come possibile presidente del consiglio regionale.
Soccorso rosso per Ambrosoli
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