«Sono la prova che la vita esiste ancora dopo la morte»La parola ai Ghost Hunters

Chi si rivolge al Ghost hunter team un po' già ci crede di suo: «Non vogliamo convincere nessuno della presenza degli spiriti». Il vero scopo del Ghost Hunter è quello di documentare con più precisione possibile eventuali fenomeni paranormali, ovvero fenomeni non spiegabili in altro modo se non invocando il termine di «spirito» o «entità». Tutte quelle circostanze, a metà strada fra l'occulto e l'apparentemente irrazionale o incredibile, che lasciano di stucco chi le subisce o chi vi assiste. Con l'aggravante di non poterle condividere con nessuno, neppure a livello verbale, pena non essere scambiato per il solito visionario. Con annesso sorrisetto ironico di silenziosa presa in giro.
Ma che ci si creda o no, già in partenza, che cosa intende il Ghost hunter team per «spirito»?
«Per noi lo spirito è l'anima che si distacca dal corpo e che compie un certo percorso di evoluzione (che ogni credo religioso interpreta diversamente e in modo dievrsamente rispettabile).

In alcuni casi il percorso non viene completato e lo spirito rimane tra noi, per qualche motivo». Per il Ghost hunter team, «non è altro che la prova che la vita dopo la morte esiste. E siamo contenti se ciò che facciamo serve a dare speranza alle persone sull'esistenza della vita dopo la morte, questo sì».