Cronaca locale

Sotto le magnolie a Villa Necchi

Visite guidate alla dimora di via Mozart e alla Palazzina Appiani

Sotto le magnolie a Villa Necchi

Aperture speciali per Villa Necchi Campiglio (nella foto) e la Palazzina Appiani, entrambi beni milanesi del Fai, molto diversi tra di loro: una casa privata e un edificio pubblico. Per un Ferragosto cittadino il giardino di Villa Necchi è un luogo rassicurante, un rifugio nel centro della città, in via Mozart 14, a due passi dal parco Indro Montanelli di corso Venezia, ma più raccolto e ingentilito dalla bellezza delle sue magnolie.

Villa Necchi è una villa di design anni Trenta unica nel suo genere, certo non solo per la piscina e il giardino esterno, ma soprattutto per la suggestiviità dell'intero edificio. A Pietro Portaluppi, come accade nei sogni di ogni architetto ma si realizza solo in casi eccezionali, per le concomitanti lungimiranza del committente e genialità dell'architetto, non fu imposto alcun budget per realizzare la villa urbana di una famiglia della borghesia lombarda che desiderava godere a fondo della vitalità di Milano. Il gusto decorativo del Portaluppi si vede in ogni dettaglio, sin dall'atrio, e la visita guidata consente di apprezzare al meglio il modo il cui il grande architetto organizzò gli spazi, e anche qualche cedimento della famiglia Necchi Campiglio, che pur di compiacere la moda dai gusti più ornamentali che iniziava a farsi largo, fece sventrare una delle sale rigorose e raffinate del Portaluppi. La visita si può prenotare on line (sono rimasti disponibili solo gli ingressi delle 13,15 14,15 e 15,15 e ancora qualche posto alle 16,15 e alle 17) e consente di comprendere non solo la storia di una dimora d'eccezione ma anche l'aria che si respirava in quei decenni a Milano.

È aperta alle visite anche la palazzina Appiani, nota per le sue balconate neoclassiche volute da Napoleone per affacciarsi sull'Arena di corso Sempione nelle occasioni pubbliche. Gli ingressi con visita guidata sono previsti alle 11 e alle 18,30 e possono essere prenotati sul sito.

Anche qui lo sguardo si allarga alla Milano napoleonica e alla sua architettura che puntava a fare della città una capitale monumentale.

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