La guardia resta alta alla stazione Centrale di Milano. Zona difficile era e zona difficile resta. Appena sei giorni fa la Polfer ha arrestato sei persone, mentre poco più di una ventina di giorni fa, nel weekend del 28 e 29 agosto, erano stati i carabinieri a farne finire in cella addirittura 61. Eppure, il Far west dell'altra notte durante il quale sono stati gambizzati ben due albanesi, è accaduto sì in zona Loreto, ma appena a ridosso dello snodo ferroviario più importante della città, all'angolo tra via Venini e via Oxilia, tra via Ferrante Aporti (che costeggia appunto lo scalo) e viale Monza.
Erano le 2.10 quando i residenti sono stati svegliati di soprassalto da una serie di fastidiosi rumori provenienti dalla strada. Quando sono arrivati sul posto i poliziotti delle «Volanti» hanno trovato due albanesi - un 32enne e l'altro di 25 anni -, entrambi a terra ed entrambi con ferite alle gambe. Trasportati in ospedale - il primo al San Raffaele, l'altro al Fatebenefratelli - non sono gravi e non hanno mai perso conoscenza.
Sulla sparatoria indaga la squadra mobile che in via Oxilia l'altra notte è arrivata insieme alla Scientifica impegnata a repertare le tracce e in particolare un caricatore di pistola con alcuni proiettili all'interno rinvenuti sull'asfalto accanto ai feriti. Secondo le prime ricostruzioni, i colpi che hanno colpito gli albanesi sono partiti da almeno due aggressori scesi da una vettura e poi risaliti e spariti nella notte a tutta velocità.
Si cerca ora il movente di quella che sembra un'azione «punitiva» (o un avvertimento) per qualche sgarro tra criminali. Forse è presto per ipotizzare che a monte della sparatoria ci possano essere questioni legate al traffico e allo spaccio di stupefacenti, tuttavia la verità potrebbe non essere troppo distante da questa supposizione delle prime ore.
«È trascorsa meno di una settimana, da quando ho presentato in consiglio di zona 2, un'interrogazione per denunciare la presenza di spacciatori in via Venini, alla sparatoria di questa notte in via Nino Oxilia, all'angolo di via Venini, che ha lasciato sul selciato due feriti» spiega Silvia Sardone, coordinatrice del Dipartimento Regionale Sicurezza e periferie e consigliere di zona 2 di Forza Italia.
«Mi auguro - continua la Sardone - che questo episodio, in cui i criminali del posto hanno regolato i loro conti a pistolettate, possa sollecitare una maggiore attenzione sulla situazione in cui versa la zona nelle ore notturne. I tempi biblici con cui sono discusse e inviate in Comune le interrogazioni in Consiglio di zona 2, non sono adeguati all'emergenza che si sta riscontrando. Serve siano sollecitati immediati provvedimenti di polizia prima che a farlo sia qualche evento luttuoso.
Purtroppo però in Comune non c'è assolutamente attenzione sulla questione sicurezza, tema non considerato prioritario».E conclude: «La giunta Pisapia si conferma, vista anche la lentezza dei provvedimenti, inefficace nel promuovere piani di azione per contrastare la delinquenza».
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