Sponsor per il Palazzo della Ragione

Approvata la seconda tranche dei restauri. Ma servono più fondi

Via alla seconda tranche di lavori per il Palazzo della Ragione di piazza Mercanti, che dovrà servire a mettere in sicurezza le facciate. Gli interventi approvati ieri dalla giunta seguono quelli che, nei mesi scorsi, hanno riguardato la copertura, il sottogronda e la fascia marcapiano, ossia la riga di mattoni che segna la divisione tra un piano e l'altro e che sono stati ormai ultimati. Proprio nel corso di queste sistemazioni al tetto dello stabile è emersa la necessità di intervenire anche sulle facciate, in particolare sugli intonaci e sugli elementi ornamentali, dato che il sistema di fissaggio ha ormai perso efficacia rendendoli pericolosi. I lavori (per una spesa di 450mila euro) dureranno circa cinque mesi. Opere che verranno eseguite, per decisione della giunta, in accordo con la Soprintendenza ai Beni architettonici e con una procedura «di somma urgenza» come è acceduto per i lavori precedenti, tenuto conto del prestigio del palazzo, della sua importanza (la Loggia dei mercanti è anche uno dei simboli cittadini della Resistenza) e delle sue attuali condizioni.

L'assessore ai Lavori pubblici Gabriele Rabaiotti spiega che «restano da progettare e appaltare il restauro delle grandi finestre ellittiche e l'adeguamento interno del Palazzo, lavori per i quali servirà uno stanziamento dedicato all'interno del bilancio comunale».

«Non escludiamo - ha aggiunto l'assessore - di procedere con un bando per la sponsorizzazione». Caccia ai privati disposti a investire sul restyling.

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