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Spray al peperoncino al ristorante giapponese, venti clienti soccorsi

È accaduto sabato sera al Sushi Club Panico tra i clienti tra cui due bimbi piccoli

Spray al peperoncino al ristorante giapponese, venti clienti soccorsi

Sempre la stessa dinamica, sempre la stessa storia e il medesimo risultato: nessun colpevole. Sì perché quando in un locale pieno di gente si cominciano ad avvertire difficoltà di respirazione e sensazioni d'irritazione alla gola o sulla pelle, al giorno d'oggi dieci volte su dieci è colpa di uno spray al peperoncino spruzzato con grande superficialità da qualche «fenomeno» in vena di fare esperimenti stupidi. Non per questo però si può evitare che si scateni il panico assoluto (com'è normale i presenti vanno in fibrillazione, non hanno modo di fermarsi a riflettere) con conseguente fuggi fuggi generale durante il quale, quando c'è tanta gente, si può rischiare di cadere e restare calpestati. Inoltre, alla fine, hai voglia a trovare il responsabile: questo genere di bravate non lasciano tracce da cui partire per un'inchiesta seria. Così sabato sera in un ristorante cinese di Saronno il copione si è ripetuto con assoluta fedeltà. Siamo al «Sushi Club», un ristorante giapponese in via Varese e da poco sono passate le 22.30. Alcuni clienti si sentono male: bruciori alla gola e tosse. Tutti coloro che si trovano all'interno del ristorante si alzano e fuggono verso l'uscita accalcandosi, ma fortunatamente senza farsi male. Subito è stato allertato il 118 che ha inviato davanti al locale una auto medica e ben cinque ambulanze, ma sono arrivati anche i vigili del fuoco per escludere la possibilità di una fuga di gas o un principio d'incendio. Il bilancio delle persone visitate alla fine è di 19 persone (tra le quali un bimbo di tre anni e una bambina di uno e mezzo, tutte in codice verde. E i carabinieri della compagnia locale che altro non possono fare che formulare ipotesi.

Esattamente quindici giorni fa, all'alba del 10 febbraio (sempre nel fine settimana, era una domenica) era accaduto in una discoteca di Cinisello Balsamo, il «Tugurio Latino» di via Cremona. Erano circa le 6.30 e il locale per fortuna era quasi vuoto altrimenti si sarebbe potuto scatenare l'«effetto Corinaldo», dal nome della località anconetana dove a dicembre in una discoteca erano morti in sei, travolti da una folla di partecipanti a un concerto durante il quale un ragazzo ha spruzzato dello spray urticante.

Anche nel locale di Cinisello qualcuno ha spruzzato dello spray irritante al peperoncino all'interno della sala principale dove c'erano ancora poche decine di persone ed era subito è scattato il panico. Tre di questi frequentatori, tra cui una ragazza di 22 anni, sono stati medicate sul posto.

Tanta paura, dunque, ma nessuna grave conseguenza. Tra i presenti non c'è stato chi ha saputo dire chi avrebbe spruzzato lo spray. I carabinieri della stazione locale hanno fatto indagini per trovare il responsabile: lo cercano ancora.

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