Dopo gli stage Nestlé assume 1.500 giovani in quattro anni

Millecinquecento ragazzi e ragazze under 30 sono stati assunti in uno dei dieci stabilimenti Nestlé in Italia o nella sede centrale di Assago tra il 2014 e il 2018, al termine di un percorso di orientamento al lavoro come stage o apprendistato. A questi vanno aggiunti gli oltre 1.500 ragazzi che hanno avuto l'opportunità di svolgere un'esperienza di Alternanza Scuola-Lavoro.

«Nestlé Needs YOUth» è il programma internazionale di Nestlè finalizzato al contrasto della disoccupazione, il cui obiettivo è dare accesso a opportunità economiche a 10 milioni di giovani in tutto il mondo entro il 2030. In questo contesto, in Italia, dal 2014 ad oggi sono stati più di 22mila i giovani coinvolti dalla multinazionale in una delle iniziative di orientamento al lavoro organizzate secondo i quattro pilastri su cui si fonda il programma: inserimenti diretti, opportunità di stage e tirocini, counseling e l'iniziativa Alliance for YOUth, cha creato nell'ultimo anno 3000 occasioni di lavoro e formazione solo nel nostro Paese.

Peccato che l'esperienza dell'alternanza scuola lavoro che in molti casi si è dimostrata vincente, verrà cancellata da gennaio per trasformarsi in Pcto, i Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento, che verrà definita da un decreto del Miur, come si legge nell'articolo 57 della legge di Bilancio approdata in Parlamento.

La novità sostanziale il nuovo orario minimo: non più 200 ore nel triennio dei licei e 400 ore nei tecnici e nei professionali, ma 90 ore da spalmare in tre anni al liceo, 150 ore negli istituti tecnici e 180, sempre da svolgere in tre anni, al professionale.