Una stangata dopo l’altra: ora i parcheggi

Una stangata dopo l’altra: ora i parcheggi

Arriva l’abbonamento al gratta e sosta. Potrebbe essere «mensile o annuale». Una possibilità per chi posteggia spesso nella stessa zona per lavoro, diventerà un obbligo per quelle categorie come i turnisti e gli edicolanti se vogliono continuare ad usufruire del ticket scontato. Troppi non pagano il parcheggio, almeno la metà secondo l’assessore ai Trasporti Pierfrancesco Maran, una perdita più pesante per Atm (che trattiene il 75%) ma che al Comune fa mancare in cassa circa 1,5 milioni (su tre) all’anno. La rivoluzione dunque - insieme all’estensione delle zone a pagamento e al numero delle strisce blu (col patto che i residenti potranno usarle gratis come le gialle) - suona come un «recupero crediti anticipato». E Maran avverte, e la relazione del Settore Sicurezza conferma, che nel 2012 aumenteranno i controlli dei vigili contro la sosta abusiva. C’è un numero nel Bilancio 2012 che parla chiaro: il Comune prevede di incassare tra sanzioni al Codice della strada e infrazioni ai regolamenti comunali, quindi dall’occupazione del suolo pubblico al Decoro urbano al commercio, circa 330 milioni di euro. Divisi per 365, fanno quasi un milione di euro al giorno. Anche se tecnicamente secondo i vigili nel corso dell’anno non si riuscirà a recuperare che il trenta per cento (il 12% di multe in più dell’anno scorso, a consuntivo erano 93 milioni). Una cifra da capogiro. E il Comune accelera sul recupero delle vecchie sanzioni, circa 129 milioni l’incasso previsto dalle cartelle esattoriali, «in via straordinaria» saranno già inviate quelle relative a multe del 2010. E nella relazione al Bilancio Sicurezza si parla di un sistema più rapido per difendersi dai ricorsi degli automobilisti al prefetto o al giudice di pace, di un piano per rendere «più efficiente» l’intervento dei carri attrezzi.
Fare cassa? «Ci interessa agevolare i cittadini» ribadisce l’assessore Maran. Dagli abbonamenti al gratta e sosta alla revisione delle tariffe nei parcheggi di interscambio e convenzionati. «In aula non faremo passare eventuali aumenti delle tariffe» sostiene la capogruppo Pd Carmela Rozza. Ma anche il Pdl Carlo Masseroli legge con un certo allarme (per i pendolari) quei passaggi del testo che sottolineano come nei 18 impianti Atm, che offrono 15,313 posti auto e moto, «la struttura tariffaria in vigore risale sostanzialmente agli anni ’90», la «struttura tariffaria attuale è suscettibile di modifiche», anche per i parcheggi privati convenzionati col Comune «laddove risulti necessario applicare una tariffa maggiore» dovranno essere garantite forme di incentivi, come abbonamenti o sconti per la sosta prolungata. Sulla sosta in superficie, i pass gratuiti per amministratori e funzionari pubblici subiranno un taglio netto. In compenso gli sconti riservati ai turnisti potrebbero estendersi ad altre categorie professionali, solo fuori da Area C. Scontro in aula sul contratto di servizio ad Atm, sale da 616 a 657 milioni, una differenza molto vicina a quei trenta di incasso previsti dal superticket.
Tra gli obiettivi messi a Bilancio 2012 per la mobilità c’è la creazione di «zone a velocità limitata» nei controviali, il passaggio da 100 a 203 stazioni del bike sharing, la creazione di zone «car free» intorno a 15 scuole, strade vietate alle auto 15 minuti prima e 15 dopo il suono della campanella. Fallisce (colpa anche della crisi), il traguardo dei taxi tutti ecologici entro Expo 2015, il Comune ridefinirà la scadenza con la categoria.

E chissà che dopo il flop della M5 per la visita del Papa - l’autorizzazione è stata negata dieci giorni prima - il Comune non decida di ricalibrare l’attivazione della M4 Linate-Forlanini per l’Esposizione. È prevista per il primo aprile 2015, il taglio del nastro è fissato al primo maggio.

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