Stop alle mediazioni, processi nel caos

La coppia che divorzia e litiga sulla divisione dei beni. Due fratelli che non riescono ad accordarsi sulla spartizione dell'eredità. La lite di condominio che passa dalle parole alle carte bollate. Nel marzo 2010 l'allora Guardasigilli Angelino Alfano decise di introdurre nella riforma della giustizia un «filtro» per sveltire i processi e liberare le aule (almeno) da cause che si possono tranquillamente definire di serie b. La mediazione obbligatoria nelle controversie civili e commerciali, per arrivare ad un accordo tra le parti - se lo accettano - entro un massimo di quattro mesi e con una spesa di qualche centinaio di euro. I mediatori: enti pubblici ma anche privati, Camere di commercio, organismi istituiti dagli Ordini degli avvocati o dei Commercialisti. Non è obbligatoria nemmeno l'assistenza di un legale. E gli avvocati sono la categoria che in questi giorni sta festeggiando la sentenza della Corte Costituzionale che il 24 ottobre ha bocciato la mediazione, «illegittima per eccesso di delega legislativa». Il Forum Nazionale dei Mediatori Civili ha indetto invece a Roma una giornata di mobilitazione nazionale della categoria il 12 novembre per protestare contro la decisione della Consulta e «per invitare i politici a reintrodurre la mediazione obbligatoria» ci sono già emendamenti del Pdl presentati alla Camera nella legge di Stabilità o al Senato, nella legge di sviluppo economico. L'effetto concreto per ora, ammette la formatrice e mediatrice Carola Colombo, ex consigliere comunale del Pdl nella giunta Moratti, è un caos sulle cause in corso, anche se il suo invito a chi è indeciso è di «tentare comunque la mediazione volontaria, perchè non è uno spreco come sostengono alcuni detrattori ma un'opportunità».
E su Milano i dati sembravano incoraggianti. I tempi medi per un processo civile in Italia sono di 7 anni e 3 mesi. La durata media del procedimento di mediazione a Milano nei casi trattati dal 21 marzo 2011 allo scorso 21 settembre (Fonte Camera arbitrale di Milano) è stata di 41 giorni. La Colombo difende la mediazione con i numeri. Nell'ultimo anno e mezzo sono state depositate n città 1.651 domande, valore medio delle controversie 260mila euro. L'accordo è stato raggiunto nel 42% dei casi (e nei famosi 41 giorni).

L'11,4% delle mediazioni in Italia è stato attivato in Lombardia. E se è difficile per ora stimare il risparmio realizzato in città, nel Paese secondo Unioncamere ammonta a 480 milioni. Tradotto: «Il tribunale si concentri sulle cause serie».

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