Il Comune blocca la costruzione di un nuovo parcheggio tra via Ferrante Aporti e via Varanini, accanto alla stazione Centrale. Almeno ci prova, visto che ieri ha depositato ricorso al Tar per risolvere «per inadempimento» la convenzione firmata il 31 dicembre 2010 (ex giunta Moratti) con la Società Progetto Parcheggi Italia, nonchè per ottenere il risarcimento del danno. La parola passa ai giudici. Il progetto prevedeva la costruzione di un silos residenziale interrato da 457 posti auto. La società contava di realizzare l'opera con i tiranti ma davanti al parere negativo dei condomini della zona fu necessaria un anno fa una modifica del progetto in giunta. Votato l'atto, L'allora assessore alle Opere pubbliche Lucia Castellano lo presentò come lo sblocco definitivo ad un progetto che «consegnerà ai residenti box interrati, libererà strade e marciapiedi dalle auto e senza costi aggiuntivi riusciremo a riqualificare la zona, con verde e aiuole». La scorsa primavera però un nuovo stop: Palazzo Marino frena sul progetto, si rischia di arrivare ad Expo con il cantiere ancora aperto. A pochi mesi dalle parole della Castellano, contesta che la zona abbia bisogno di un silos da 5 piani interrati. Il Settore parcheggi «preso atto degli inadempienti dell'operatore, del mancato avvio dei lavori» e di un'indagine dell'Amat che dimostrerebbe «una flessione del fabbisogno di sosta in zona», chiede di avviare il riesame della localizzazione nel piano parcheggi (in parole povere, di dare un parere per lo stralcio). Il 29 aprile la società impugna in via cautelare il procedimento.
E con l'atto depositato ieri il Comune conferma la volontà di sciogliere il contratto e stoppare definitivamente il posteggio. Alla società contesta ritardi nella consegna di polizze fideiussorie, carenze progettuali e la mancata consegna dell'elenco delle prenotazioni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.