In strada con un'accetta: preso

In strada con un'accetta: preso

Accetta in mano, nel buio, ieri sera in via Battisti a Cologno Monzese parlava da solo e fendeva l'aria con l'arma. Una situazione che ricordava sinistramente il caso di Kobobo, l'africano che a maggio uccise a colpi di piccone tre passanti nel quartiere Niguarda. Questa volta però i carabinieri sono stati avvertiti tempestivamente e hanno potuto bloccare l'esaltato prima che ferisse qualcuno.
L'uomo è un italiano di 50 anni, già noto alle forze dell'ordine come persona instabile con qualche precedente per reati collegati allo spaccio, l'altra sera attorno alle 21 è rientrato nella sua abitazione di via Battisti in preda a una forte agitazione. I vicini l'hanno visto farfugliare frasi senza senso e mulinava l'accetta. Sono partite le telefonate al 112 e nel giro di pochi minuti sono arrivate pattuglie di Cologno e di Sesto. I militari hanno prima cercato di calmarlo, poi hanno dovuto saltargli addosso e immobilizzarlo a viva forza. L'uomo non si è calmato e anche in caserma ha mantenuto un atteggiamento aggressivo «incontenibile».

Dopo le formalità, comprese le denunce per per porto abusivo d'arma, minacce e violenza a pubblico ufficiale, è stato accompagnato in ospedale a Sesto San Giovanni. Prima è stato medicato delle escoriazioni riportarte nella colluttazione e subito dopo ricoverato, con un trattamento sanitario obbligatorio, nel reparto di psichiatria.

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