«Le strisce blu? Diamole agli scooter»

«Le strisce blu? Diamole agli scooter»

I temerari non hanno mai messo in garage lo scooter e lo hanno usato per tutto l'inverno. Sotto pioggia, neve e sotto zero. La maggior parte invece lo ha appena rilucidato. Revisione ok, gomme a posto, si parte. Il popolo dei centauri, una ciurma di oltre 100mila persone, è pronta per inaugurare la stagione del motorino. Con il solito problema, tutt'altro che stagionale: i parcheggi. Quelli legittimi in centro sono pochi e, soprattutto da quando è in vigore Area C, non bastano per tutti. Risultato: ci si inventa posteggi ovunque, sui marciapiedi, agli angoli, vicino alle fioriere e attorno agli spartitraffico. Le conseguenze sono note a tutti. I pedoni sono costretti a gimkane infernali per poter attraversare o semplicemente scendere dal marciapiede. E gli scooteristi rischiano ogni giorno multe pesantissime che vanno dai 38 ai 78 euro.
Per questo il Pdl ha presentato una mozione al Consiglio comunale e probabilmente l'aula ne discuterà oggi stesso. «Trasformiamo alcune strisce blu destinate alle auto in parcheggi per gli scooter - propone il pidiellino Fabrizio De Pasquale, membro della commissione Mobilità - Sarebbe una soluzione, almeno nella bella stagione».
Basterebbe qualche secchio di vernice e il problema sarebbe risolto. «In qualche modo - sostiene il consigliere di centrodestra - è giusto incoraggiare l'utilizzo degli scooter. Chi entra in centro con il motorino inquina sicuramente meno di chi arriva in auto. Il Comune dovrebbe dare un segnale e andare incontro alle centinaia di centauri». Insomma, va bene incoraggiare i ciclisti e l'uso pulito delle biciclette, ma non ci si dimentichi dei motorini che, comunque, creano meno traffico e sporcano meno l'aria rispetto alle automobili.
Della stessa linea è la Lega: il consigliere Igor Iezzi ha presentato una mozione a Palazzo Marino per creare più parcheggi. Ma il Carroccio non si limita a proporre spazi per la bella stagioni, li vuole per tutto l'anno. «L'assoluta mancanza di stalli di sosta per gli scooter - sostiene il capogruppo Alessandro Morelli - costringe moto e motorini a parcheggiare in divieto di sosta ed il rischio di una multa è quotidiano».
Morelli ha accolto la provocazione del collega leghista Stefano Bolognini, l'«assessore in scooter» della Provincia di Milano che, qualche mese fa, aveva scritto all'assessore comunale al traffico Pierfrancesco Maran per chiedere più parcheggi per i due ruote. L'idea sarebbe quella di convertire 500 stalli di sosta a pagamento «blu» in 2.500 stalli per motorini. «Il Comune - aveva scritto Bolognini nella sua lettera - incasserebbe sicuramente meno multe ma offrirebbe a tutti la possibilità di scegliere se parcheggiare in maniera civile oppure no. E forse qualche altro milanese rinuncerebbe all'auto per viaggiare in scooter».
C'è dell'altro.

In aggiunta alla proposta principale, la Lega fa anche notare che si potrebbero concede spazi ai motorini anche all'interno delle autorimesse che, con Area C, hanno visto calare il lavoro drasticamente (gli ingressi in centro solo scesi del 34%). E che quindi, al loro interno, hanno parecchio spazio libero.

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