Tagli all’elisoccorso, la città si ribella

Rivolta contro il governo Prodi che «abbatte» l’elisoccorso di Linate. Tagliare la squadriglia di ricerca e salvataggio è «irresponsabile» dichiara Roberto Formigoni: «È un fatto grave e inaudito perché lascia scoperta un’area vastissima del Paese». Situazione che «crea preoccupazione e allarme sul territorio»: la Regione, continua il presidente della Lombardia, metterà per iscritto la sua protesta.
E mentre il vicesindaco di Milano, Riccardo De Corato, denuncia che «questo regalo del governo mina la sicurezza poiché la squadriglia opera pure in caso di allarmi antiterrorismo», si preannuncia un pressing dei parlamentari milanesi e lombardi della Cdl.

«Cancellare la squadriglia di elisoccorso è coerente con la finanziaria e dà il segno di quanto la sinistra sappia farsi interprete del nord, anche dopo il passaggio di Veltroni a Milano» osserva Mariastella Gelmini, coordinatore regionale di Forza Italia. Virgolettati che l’assessore lombardo alla Protezione civile, Massimo Ponzoni, riassume come «lo schiaffo del governo confronto al nord, che da Roma riceve solo cartelle esattoriali e taglia i servizi».

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