Cronaca locale

Le tangenti a Legnano, l'assessore arrestata intercettata: "Ho fatto accordo con Salvini"

L'assessore alle Opere pubbliche Chiara Lazzarini, indagata nell’inchiesta che ha azzerato la giunta di Legnano, in un'intercettazione fa il nome di Matteo Salvini, dicendo di aver stretto con lui un accordo

Le tangenti a Legnano, l'assessore arrestata intercettata: "Ho fatto accordo con Salvini"

Spunta anche il nome di Matteo Salvini nell'ambito dell'operazione "Piazza Pulita" che ha azzerato la giunta comunale di Legnano. Il sindaco della Lega Gianbattista Fratus, l'assessore al Bilancio e vicesindaco Maurizio Cozzi e l'assessore alle Opere pubbliche Chiara Lazzarini sono sotto indagine della magistratura per turbata libertà degli incanti, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e corruzione elettorale. Ma veniamo al ministro dell'Interno,. Già, perché In un'intercettazione ambientale dell'nchiesta, finita tra gli atti della Procura di Busto Arsizio, il leader del Carroccio viene citato dall’assessore Lazzarini, ora alla misura cautelare degli arresti domiciliari.

Questo il contetnuto dell'intercettazione: "Siccome prima del ballottaggio a livello regionale io ho fatto un accordo con Paolo Alli, Salvini e quell'altro provinciale loro della Lega in cui Paolo Alli e Guidi (candidato sindaco uscito al primo turno, ndr) hanno detto che mi avrebbero appoggiato al ballottaggio e che io in cambio gli avrei dato un posto, quindi io devo mantenere questa promessa che ho fatto io, Giambattista Fratus, per cui per Aemme Linea Ambiente non dò nessun consigliere in quota a nessun partito. Li scelgo io quindi".

Secondo gli inquirenti questa conversazioni indicherebbe dunque i reali motivi della nomina di Martina Guidi nel consiglio di amministrazione di Aemme Linea Ambiente, azienda che si occupa della gestione dei rifiuti nel comune in provincia di Milano.

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