C'era stata una falsa partenza. Le circa cinquantamila cartelle mai arrivate agli inquilini, che a fine ottobre hanno intasato i centralini dello 02.02.02, a pochi giorni dalla scadenza del pagamento. Ma il bilancio della riscossione diretta della Tarsu (la tassa per i rifiuti) da parte del Comune - il primo addio ad Equitalia - è sostanzialmente positivo. L'agenzia tratteneva l'1% dell'incasso e un contributo di 2,5 euro per ogni lettera inviata alle 616mila famiglie milanesi. Se Palazzo Marino fa la tara con i costi di stampa e spedizione dei bollettini, arriva comunque a risparmiare circa 2 milioni di euro rispetto al passato. Gli avvisi di pagamento sono partiti ai primi di settembre con due possibilità: rata unica entro il 31 ottobre o due rate, una a fine settembre e una a fine ottobre.
Ma i conti a inizio dicembre non tornano per 54 milioni di euro, circa il 22,5% - circa una famiglia su 4 - non ha pagato la tassa. Colpa della crisi? É quanto il Comune vuole appurare verificando caso per caso se le famiglie hanno evaso per volontà o perchè sono in stato di difficoltà.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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