Cronaca locale

Task force anticriminalità 91 arresti in una settimana

Le indagini a tappeto dei carabinieri contro il traffico di droga portano alla cattura di 22 spacciatori. Furti e rapine, 65 in manette

Importanti, anzi notevoli i risultati ottenuti dai carabinieri del comando provinciale negli ultimi 7 giorni sul fronte del contrasto della criminalità tra la città, l'area metropolitana e tutta la provincia, compresa quella brianzola. Numeri e cifre riferiti agli arresti - 91 in tutto - fanno veramente pensare alla validità, al successo dell'ordinaria attività di prevenzione e repressione dei reati.

A Milano e nell'hinterland sono stati arrestati in flagranza ben 22 spacciatori, tra cui un minorenne e 16 italiani. Le altre persone bloccate per spaccio di droga sono cinque egiziani e un albanese. I militari hanno anche denunciato a piede libero altre sei persone, tra cui un minorenne, quindi hanno segnalato alla prefettura 4 consumatori di stupefacenti di vario genere.

Successo anche sul fronte del sequestro di stupefacenti con 824 grammi di marijuana, di 212 grammi di cocaina, di 85 grammi di hashish e di svariate dosi di stupefacenti sintetici - a base di metanfetamina e ketamina - sul mercato clandestino, di strada, nelle vicinanze dei locali della movida. Il denaro sequestrato, sempre derivante dallo spaccio di droga, ammonta a ben 9mila574 euro.

A Bellusco, in Brianza, domenica 25 gennaio, i militari della compagnia di Vimercate, nell'ambito dei controlli nei luoghi dove più forte è il fenomeno dell'aggregazione giovanile, hanno denunciato a piede libero una studentessa minorenne trovata con cinque dosi di metanfetamina.

Tre giorni dopo, in due distinte operazioni, i militari della compagnia di Rho sono intervenuti, su richiesta delle autorità scolastiche, all'interno di un istituto tecnico di Bollate dove (la notizia è già stata ampiamente diffusa, ndr ) hanno sequestrato alcuni grammi di marijuana, nascosti nei bagni della struttura. Inoltre hanno segnalato a piede libero, per il riciclaggio di denaro proveniente dal traffico di stupefacenti, un marocchino dell'87, con precedenti per detenzione e spaccio, trovato in possesso di settemila euro in contanti, dei quali non ha saputo o voluto giustificare la provenienza.

Numerosi anche gli interventi per prevenire e reprimere furti e rapine. Per questo genere di reati sono 65 le persone finite in manette, tra cui un minorenne e 24 i cittadini italiani. Anche in questo caso il quadro delle restanti nazionalità è variegato: 15 rumeni, 10 sudamericani (cinque salvadoregni, 4 equadoriani, un uruguaiano) 8 maghrebini (5 marocchini, 1 algerino, 1 tunisino e 1 egiziano), tre africani (1 somalo, 1 nigeriano e 1 senegalese), due ucraini e un pakistano. Ventidue di loro sono stati gli interventi conclusisi con l'arresto in flagranza per furti negli esercizi pubblici, quattro quelli per furti in casa, due per furto su vettura, uno per furto in cantiere. In tutto sono cinque i denunciati in stao di libertà.

Ma non è finita qui. Sempre il 25 gennaio, ma a Cologno Monzese, i carabinieri hanno arrestato un ucraino minorenne per il furto di alcuni portafogli negli armadietti di un centro sportivo. La perquisizione domiciliare ha poi permesso di recuperare altra refurtiva, sottratta con le medesime modalità in altre occasioni.

Lunedì scorso, il 26 gennaio, infine, i militari della compagnia di Cassano d'Adda, hanno catturato una italiana 63enne dipendente infedele italiana per furto aggravato: dentro il negozio di abbigliamento dove lavorava aveva rubato 2mila500 euro in contanti e merce in vendita per un valore di oltre mille euro.

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