Si apre con un minuto di silenzio per Alfredo Famoso il consiglio comunale dedicato al servizio taxi. Una seduta chiesta dall'opposizione una settimana fa, mentre incombeva uno sciopero delle auto bianche contro la presunta concorrenza sleale di Uber (il servizio che si prenota scaricand una App sullo smarthphone). Dopo l'aggressione al tassista in via Morgagni, finita nel peggiore dei modi, la sinistra aveva «congelato» lunedì la discussione. E ieri, il tema sicurezza è stato sfiorato da parte di tutti, gran protagonista è tornato lo scontro taxi-Uber. Con l'assessore ai Trasporti Piefrancesco Maran che per la prima volta ha avvertito: «Ogni innovazione è benvenuta a Milano, ma nel rispetto delle regole». Le auto di Uber, è la protesta sollevata già dalla scorsa estate da tassisti e centrodestra, troppo spesso invece di attendere le chiamate in autorimessa come prevede la norma per il servizio con conducente, si appostano in strada. Maran ha garantito più controlli contro gli abusivi e investimenti per rendere le auto bianche «un servizio di eccellenza in vista di Expo». Tradotto: addio alle colonnine gialle sempre guaste, a marzo scatterà il bando da 700mila euro per creare un numero unico. Aperto giorni fa quello da 500mila euro per dare mille euro di incentivo a chi ha sostituito nel 2013 il vecchio taxi con un modello ecologico. E andato deserto ma sarà riproposto il fondo da 228mila euro per rendere l'auto accessibile ai disabili, e col Bilancio 2014 il Comune sbloccherà contributi per installare telecamere a bordo. Ma anche questo 5 anni fa andò deserto. Maran si attende dunque che «la categoria ora ci accompagni negli investimenti che mettiamo in campo». Sulla concorrenza del servizio Ncc (leggi Uber) ribadisce che il rispetto delle regole in questi mesi «non c'è sempre stato» e «a Milano operano troppi conducenti con licenze prese a molti chilometri da qui» ma «è molto difficile senza la collaborazione degli operatori contrastare le irregolarità». Il collega alla Sicurezza Marco Granelli riferisce che il contrasto è già partito, nelle prime tre settimane di febbraio le sanzioni sono raddoppiate rispetto al 2013 e 4 sono state sequestrate. Dai prossimi giorni il vademecum usato dall'unità speciale dei ghisa contro i taxi abusivi sarà diffuso a tutti i comandi di zona, alle aree «calde» di Linate e Centrale si sono aggiunti i luoghi della movida dove «il venerdì sera e nel weekend il fenomeno è diffuso». Per la sicurezza degli autisti, i radiotaxi saranno collegati presto alla centrale operativa dei ghisa con un numero dedicato.
Sul contrasto a Uber «da mesi - ricorda il consigliere di Fi Fabrizio De Pasquale - diciamo che alle norme attuali è fuorilegge, ora Maran lo riconosce, ma ci è voluta una minaccia di sciopero». Passa con 33 voti bipartisan l'ordine del giorno con cui Raffaele Grassi (Idv) ha chiesto più controlli anti-abusivi e di vietare le corsie riservate al car sharing, compreso GuidaMi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.