Una testa di maiale è stata trovata ieri al Palasharp dove ogni venerdì si svolge la rituale preghiera della comunità islamica. La testa è stata trovata dal personale della Protezione civile vicino al luogo destinato alle abluzioni e potrebbe essere stata lanciata all'interno del recinto della struttura. «Chi ha commesso quel gesto non solo ha fatto una provocazione ma dimostra anche ignoranza della nostra religione: basta pulire con un po' d'acqua e il luogo torna purificato e consacrato», ha detto Abdel Hamid Shaari, portavoce della comunità islamica. «Un gesto intollerabile che va condannato con forza. Lontano anni luce dalla città del dialogo e della tolleranza che noi stiamo costruendo», hanno commentato il vicesindaco Guida, e l'assessore alla Sicurezza, Marco Granelli. Un gesto «da condannare senza se e senza ma perché si pone in contrasto con i principi fondanti di ogni democrazia», ha fatto eco il sindaco di Milano Pisapia. «La città - ha proseguito - non può accettare gesti di intolleranza o tentativi di limitare diritti garantiti della nostra Costituzione. È positivo che la rituale preghiera del venerdì si sia svolta regolarmente e che chi ha voluto con un gesto provocatorio e inaccettabile, danneggiare il percorso del dialogo e della convivenza pacifica, che è alla base dell'azione del Comune, non abbia raggiunto l'ignobile obiettivo di creare tensione e paura».
Pisapia, infine, ha assicurato che il Comune proseguirà nel dialogo e nel confronto con tutte le religioni «sempre più convinti che la libertà religiosa è un diritto che deve essere garantito a tutti e un sindaco ha il dovere di tutelare con tutto il suo impegno e le sue forze». «È un gesto grave e provocatorio che condanno nella maniera più categorica» ha twittato in serata anche il presidente della Regione Formigoni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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