Torna il "suk" abusivo. Ma Sala se la prende coi commercianti regolari

Merce di dubbia provenienza e contraffatta nel suk abusivo a Milano mentre i commercianti regolari lamentano ingiustizie

Torna il "suk" abusivo. Ma Sala se la prende coi commercianti regolari

Milano buonista e portata a favorire chi le regole sembra poco avvezzo a rispettarle. L'amministrazione di Beppe Sala, riconfermata per altri 5 anni lo scorso ottobre, con le sue politiche continua a garantire impunità a chi vive e opera al di là dei paletti della legalità, garantendo anzi tutele che a chi rispetta le regole non vengono ugualmente proposte. Un esempio è il mercato domenicale di viale Puglie, zona sud-orientale di Milano, dove fin dal mattino presto si iniziano a montare bancarelle di merce della più svariata provenienza. La maggior parte dei venditori sono stranieri, molti di loro non hanno nemmeno i documenti in regola, e non è da escludersi che tra quei banconi ci sia anche merce di dubbia provenienza. Sicuramente sono presenti prodotti contraffatti.

Il mercatino di viale Puglie è un vero e proprio suk non autorizzato alla luce del sole, che non viene contrastato dall'amministrazione comunale. Per alcuni mesi l'area è stata mantenuta sgombera ma nella prima domenica di primavera ecco che i banchetti sono tornati ad affollare il vialone, senza che ci sia stato un pronto intervento delle forze dell'ordine. "Il suk abusivo di viale Puglie è tornato con tutto il suo degrado e la sua illegalità. Stamattina decine e decine di venditori extracomunitari si sono ripresentati nella solita area carichi di merce contraffatta e probabilmente rubata", ha denunciato Silvia Sardone, consigliere comunale in forza Lega a Milano ed eurodeputata.

Quanto accade in viale Puglie, però, si contrappone con l'atteggiamento tenuto dall'amministrazione comunale nei confronti dei commercianti in regola, che pagano le tasse e che si adeguano alle norme comunali per poter volgere la loro attività nel pieno della legalità. "Il tutto mentre il Comune di Milano continua a vessare i commercianti regolari, realizzando piste ciclabili davanti ai loro negozi, cancellando parcheggi e invertendo sensi di marcia senza alcun motivo. Questa è la sinistra milanese", attacca Silvia Sardone, facendosi portavoce delle lamentele dei negozianti di Milano, che non si sentono tutelati dalla giunta di Beppe Sala.

Nella sua nota, il consigliere conclude: "È inaccettabile che in viale Puglie si torni all’anno zero: basta prese in giro! Sono stata diverse volte in sopralluogo nell’area e terrò monitorata la situazione nelle prossime settimane per evitare che la zona torni a essere invivibile come nel recente passato. La giunta Sala non si smentisce mai: il marchio di fabbrica è l’insicurezza".

A lei si è aggiunto Davide Ferrari Bardile, consigliere leghista in Municipio 4: "Indecente il trattamento della giunta Sala per questo pezzo di periferia, continuamente abbandonata a se stessa.

I controlli e gli sgomberi sono semplicemente spot per l’amministrazione, autentiche prese in giro ai danni di cittadini e commercianti regolari". Ferrari Bardile aggiunge: "Comune e Municipio 4 intervengano al più presto: la zona ha già dato abbastanza in termini di illegalità e insicurezza….

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