Cronaca locale

Tornano Area B e strisce blu "Ma la salute è una scusa"

Da mercoledì attiva con orario normale anche Area C. Sala: "Contro lo smog". Centrodestra: "Pm10 in regola"

Tornano Area B e strisce blu "Ma la salute è una scusa"

La tregua è finita. Da mercoledì prossimo, 9 giugno, il Comune riattiverà Area B, sosta a pagamento, gli orari normali di Area C (dalle 7.30 alle 19.30) e anche il divieto di sosta per la pulizia delle strade. La «stangata» ormai era nell'aria, una volta terminate le scuole scatteranno le misure che erano state messe in stand by a causa dell'emergenza Covid e dei mezzi contingentati, anche se al momento la capienza a bordo rimane ancora ferma al 50%.
Per quanto riguarda Area B, torneranno in funzione 145 telecamere, 55 da subito in funzione sanzionatoria e le altre man mano che si concluderà il periodo di pre-esercizio. Altre 43 verranno installate e progressivamente attivate nel corso dell'anno. Rimane in vigore la sospensione per i diesel euro 4 fino a nuovo provvedimento. La ztl antismog era sospesa dallo scorso 23 ottobre. Area C era stata invece riattivata dal 24 febbraio con orario ridotto, dalle 10 alle 19.30, e da mercoledì tornerà pienamente a regime a partire dalle 7.30. E torneranno le strisce blu a pagamento (sospese dallo scorso 5 novembre), insieme ai controlli - e quindi alle multe - per divieto di sosta in occasione della pulizia delle strade. Resteranno in vigore deroghe specifiche per persone che operano nel settore sanitario e sociosanitario dell'emergenza. L'assessore alla Mobilità Marco Granelli spiega che dal passaggio in zona gialla il traffico è progressivamente aumentato, l'indice di congestione rispetto al 2019 è superiore del 47% mentre gli ingressi in Area C delle auto che sarebbero soggette al pagamento del ticket sono superiori del 37%. Con l'assenza degli studenti sui mezzi «caleranno i passeggeri nelle ore più critiche» e «nelle ultime settimane si è registrato un aumento dell'uso della bicicletta e dei mezzi in sharing», andando ad alleggerire i trasporti. Il sindaco Beppe Sala immaginando le polemiche ha premesso che «è veramente falso pensare che prendiamo queste decisioni per questioni di cassa, lo stiamo facendo perchè il traffico sta aumentando molto, quindi per la salute dei milanesi. Quando è stato necessario abbiamo sospeso le misure e ora con la chiusura delle scuole riteniamo necessario, sempre per la salute dei milanesim fare in maniera diversa. Chi contesta decisioni come queste si mette dalla parte sbagliata. La città certamente è di chi viene per lavorare ma è in primis dei milanesi».

Il consigliere Fdi Riccardo De Corato lo smentisce: «Ma quale salute dei cittadini? Sala pensa alla salute delle casse del Comune. Si tratta di misure completamente inutili per ridurre lo smog, le centraline Arpa a Milano registrano da 9 giorni una concentrazione di Pm10 sotto i 30 microgrammi al metro cubo, quindi nella norma». Idem il capogruppo Fdi Andrea Mascaretti: «Serve solo a fare cassa sulle spalle dei lavoratori». Per il consigliere di Forza Italia Gianluca Comazzi «riattivare Area B è una scelta vergognosa. Per il solo scopo di fare cassa il Comune rischia di vanificare l'ottima campagna vaccinale portata avanti dalla Regione. In un momento così delicato riattivare le ztl a pieno regime e reintrodurre i parcheggi a pagamento significa affollare i mezzi e mettere in pericolo migliaia di cittadini». Comazzi ha lanciato una petizione contro Area B e in pochi giorni ha raccolto centinaia di firme. Secondo il capogruppo Fi Fabrizio De Pasquale si tratta pure di «un provvedimento classista, perchè toglie diritto di muoversi a chi non ha i soldi per cambiare auto, è penalizzante per lavoratori e imprese che dopo un anno di Covid sono obbligate a investire sui mezzi ed è inutile per l'ambiente». Anche la consigliera della Lega Silvia Sardone ironizza sulla «faccia tosta di Sala che ha legato la riattivazione alla salute dei milanesi, non c'è più limite alle prese in giro di questa giunta che mette i milanesi davanti a un bivio: o pagare un pedaggio per muoversi in città o affollarsi sui mezzi pubblici rischiando il contagio. Ci sono migliaia di milanesi che non possono permettersi un'auto nuova per circolare.

Ed è stato ampiamente dimostrato che Area B è praticamente ininfluente per combattere lo smog».

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