Cronaca locale

Tre incendi nel campo nomadi da sgomberare: per i rom pronte le case popolari

Sei mezzi dei vigili del fuoco sono stati impegnati per spegnere i roghi nel campo di via Vaiano Valle, che verrà demolito entro fine agosto

Tre incendi nel campo nomadi da sgomberare: per i rom pronte le case popolari

A seguito di innumerevoli segnalazioni da parte dei cittadini inferociti, di recente le forze dell'ordine e la polizia locale hanno fatto irruzione all'interno del campo nomadi di via Vaiano Valle a Milano. Tante le lamentele da parte dei residenti, stanchi di subire i fumi dei fuochi nelle discariche abusive e il degrado causato dalla presenza dell'insediamento. A distanza di 6 mesi, Palazzo Marino ha deciso per la chiusura del campo nomadi ma domenica ore sono stati ben tre gli incendi che hanno impegnato i vigili del fuoco sul posto.

Nella notte e stamattina, infatti, i vigili del fuoco del comando di Milano sono dovuti intervenire nella zona del campo nomadi per spegnere roghi di rifiuti, di origine presumibilmente dolosa. I vigili del fuoco fanno notare che le fiamme, dopo essere state domate, hanno ripreso ad ardere senza motivi apparenti. Sei in tutto i mezzi che sono impiegati negli incendi, inclusa una ruspa utilizzata per rimuovere il materiale che bruciava e per mettere in sicurezza il luogo. Dopo l'ultimo intervento, alle 8 di domenica mattina, i roghi non sono più ripresi. È evidente che ci sia un problema grave con i nomadi a Milano ed è incredibile che Palazzo Marino faccia finta di non rendersene conto.

Questi episodi non sorprendono l'assessore alla sicurezza di Regione Lombardia, Riccardo De Corato, che in una nota sottolinea: "Innumerevoli volte ho denunciato la presenza di un'enorme e pericolosa discarica a cielo aperto in quella zona". I roghi della notte di domenica, come spiega l'assessore, "confermano che quel campo nomadi presenta ancora gravissime criticità". Da 25 anni le famiglie nomadi occupano illecitamente l'area, dove vengono segnalate numerose vetture di lusso, anche supercar italiane dal valore molto elevato. Riccardo De Corato spiega che problemi come questi "sono da estirpare alla radice, non è sufficiente qualche sporadico intervento per tranquillizzare i residenti dei quartieri circostanti".

La stessa posizione è stata espressa da Stefano Bolognini, commissario provinciale di Milano della Lega: "I campi nomadi sono centri di illegalità e degrado. Non volerlo ammettere vuol dire non voler vedere il problema o non volerlo risolvere. Gli incendi di questa notte in via Vaiano Valle sono certamente dolosi e sono l’ennesimo, anche se di certo non l'ultimo, episodio di illegalità". Bolognini conclude mettendo in evidenza che "il modello dei campi nomadi ha fallito, sono aree al di fuori della legalità, per cui l'unica soluzione è chiuderli e obbligare gli abitanti a rispettare leggi e regolamenti".

Entro fine mese, i rom dovranno lasciare il campo: per loro, lo scorso maggio, il Viminale ha stanziato 515 mila euro di fondi pubblici per trovare soluzioni abitative alternative e iniziare un "percorso sociale" per agevolarne l'ingresso nella comunità.

Insieme alle case, sono previsti anche dei magazzini affinché i nomadi possano conservare tutti i loro averi.

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