Cronaca locale

Trionfano Tosca (e Milano). Ma l'ovazione è per Mattarella

Quindici minuti di applausi per l'opera e quattro per il presidente. Sala: "Per noi è un giorno speciale"

Trionfano Tosca (e Milano). Ma l'ovazione è per Mattarella

L'Italia e Milano pronte a ripartire dalla cultura e dal Teatro alla Scala. Nel nome di Sant'Ambrogio Milano ha dimostrato ancora una volta tutta la sua potenza, l'eccellenza e lo splendore. «Dalla Prima della Scala - ha spiegato il presidente dell'Abi Antonio Patuelli - arriva un messaggio certamente positivo. L'Italia non è ferma come la ritengono gli italiani. Ha più energia e ha più credibilità all'estero per le sue capacità di rigenerarsi. E Milano è il fulcro della ripresa. Bisogna incoraggiare uno spirito di fiducia che rimetta in moto una dinamica di investimenti pubblici e privati».

Un'apertura di stagione, l'ultima per il sovrintendente Alexander Pereira, in grande spolvero con la presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, accompagnato come di consueto dalla figlia Laura, accolto da 4 minuti di applausi al suo ingresso nel palco reale, accompagnato dal sindaco Beppe Sala e dal presidente della Regione Attilio Fontana. A salutare il presidente anche la senatrice a vita Liliana Segre, anche lei al suo arrivo in platea accolta da applausi: «La cultura aiuta, in tutto». E di tre ministri: alla Cultura Dario Franceschini, all'Interno, l' ex prefetto Luciana Lamorgese e il ministro allo Sport Vincenzo Spadafora, con loro la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati per cui «è un privilegio assistere alla Tosca, che rappresenta un affresco della vita reale, con temi come l'emarginazione, la violenza sulle donne, le diseguaglianze sociali che sono temi tornati di attualità», l'ex ministro degli Esteri Angelino Alfano, l'ex ministro Maria Elena Boschi accompagnata dal sottosegretario agli Esteri Ivan Scalfarotto, il capo della Procura milanese Francesco Greco, l'ex presidente del Tribunale Livia Pomodoro, che ha puntato l'accento sulla violenza «che si avverte soprattutto nei comportamenti degli uomini nei confronti delle donne».

«È una Prima con tante cariche dello Stato. Spero si trovino molto bene a Milano e tornino spesso, sia il Presidente della Repubblica sia tutti gli altri. E un momento di grande orgoglio milanese ed è importante - il commento del sindaco -. Poi bisogna stare e con i piedi per terra, ma in certe serate suscitare questo orgoglio ci fa solo bene».

«Una serata di orgoglio anche per tutta la Rai. Siamo in diretta in 7 Paesi europei e domani ci vedranno anche in Giappone, Corea del Sud e Russia» ha ricordato il presidente Marcello Foa. Entusiasta anche il pubblico, che ha sugellato la tragedia trionfale della Tosca con 16 minuti di applausi.

Il Capo dello Stato ha voluto rendere omaggio personalmente agli artisti: «Mi è piaciuto tutto, non saprei da dove cominciare per fare i complimenti». E rivolgendosi al direttore Riccardo Chailly e al regista Davide Livermore ha rimarcato che «la messa in scena è straordinaria, capace di innovare rispettando la partitura. Ogni anno sempre meglio». «È una grande festa per la cultura italiana.

Il giorno più importante» per il regista Davide Livermore.

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