"Troppi furti, rivogliamo i militari". I negozi chiudono mezz’ora prima

Esasperati. Residenti e commercianti del Giambellino e Lorenteggio hanno protestato con voce e lettere per gli innumerevoli furti e rapine subiti negli ultimi mesi. Dalle due farmacie svaligiate a mano armata lo stesso giorno al panettiere che si è visto svuotare la cassa con la pistola puntata addosso. Non è bastato, e questa sera hanno organizzato una serrata , chiusura anticipata di mezz’ora e un presidio tra Lorenteggio e via Tolstoj per chiedere più sicurezza e manifestare che lavorare nel quartiere fa paura. Anche il Pdl sarà in piazza con i cittadini, raccoglierà firme per chiedere che al sindaco di riportare i militari sulle strade. «Pisapia ha soppresso i pattugliamenti misti poco dopo l’elezione, sostenendo che erano inutili - reclama il consigliere Pdl della zona 6, Massimo Girtanner -. La petizione sarà a supporto dei negozianti che con la chiusura anticipata» questa sera «vogliono porre l’attenzione sull’ emergenza sicurezza». Negli ultimi mesi riferisce «la zona è ostaggio della criminalità, scippi e rapine sono all’ordine del giorno, furti negli appartamenti. Chi vive tra il Lorenteggio e Giambellino, e non si chiude nelle stanze ovattate di Palazzo Marino, lo sa. Lo sconforto è tanto e molti rinunciano persino a denunciare». I commercianti dimostreranno civilmente la loro rabbia. «Speriamo - prosegue l’ex presidente della zona 6 - che anche chi governa la città inizi ad accorgersi dell’emergenza e la smetta di autocelebrarsi». Se continuerà l’emergenza, «e l’amministrazione continuerà a giocare al rimpallo delle competenze - conclude - non escludiamo di istituire gruppi volontari di sentinelle di quartiere». Nei giorni scorsi la giunta ha ribattuto che non servono i soldati ma un maggior coordinamento tra vigili e forze dell’ordine.
Il centrodestra raccoglierà le firme per riportare i militari sulle strade dalle 16 alle 19, verrà allestito un gazebo in piazza Frattini e saranno presenti il coordinatore cittadino del Pdl Giulio Gallera e i membri del coordinamento Marco Osnato, Giacomo Beretta, Giuseppe Lardieri, Giovanni Esposito e lo stesso Girtanner. «Vogliamo esprimere fisicamente e visivamente la nostra solidarietà ai commercianti della zona che ormai lavorano nel terrore e in condizioni davvero insostenibili - afferma anche Gallera -. Per questo anticipo già adesso che in sede di bilancio chiederemo maggiori risorse per rafforzare la presenza di forze dell'ordine nelle periferie». Una solidarietà che non si ferma al Lorenteggio.

Lì scatta oggi la petizione ma «raccoglieremo le firme per chiedere al prefetto e al ministro della Difesa il ritorno dei militari anche per le altre zone più a rischio - afferma Gallera - come il Gratosoglio e San Siro.