Uber, la polizia a casa dell'autista spacciatore

F. autista fai da te di Uber Pop è stato denunciato a piede libero. Ieri mattina gli agenti della polizia hanno fatto irruzione nella sua casa e hanno trovato la «ganja buona buona» che offre ai suoi clienti. Nel video pubblicato sul sito de Il Giornale e raccontato ieri sulle nostre pagine si vede F. autista Uber Pop (pagato a prezzo dell'Uber black, ovvero la versione berlina dell'app) che alla fine della corsa offre droga ai clienti. «Oh raga, se avete bisogno di bamba (cocaina), cose...ganja (marjiuana) ganja buona buona...». «A quanto la fai?» chiede allora un cliente. «Il solito, cinquanta (euro) la busta» risponde F.
Non solo, nel video che accompagna la corsa di tre ragazzi verso piazza Duomo l'autista fai da te racconta che la patente gli è stata sospesa due volte «una volta per bamba, l'altra per alcol» e che nonostante ciò riesca a fare l'autista per Uber».

Una confidenza che stride con le dichiarazioni dell'azienda californiana che aveva assicurato di svolgere le opportune verifiche sui suoi autisti prima di autorizzarli a entrare nel circuito Uber pop, la versione economica dell'app che consente a cittadini privati di improvvisarsi autisti.
Intanto ieri la categoria ha confermato lo sciopero del servizio l'11 giugno, dalle 8 alle 22, in contemporanea con le altre città europee.

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