Ultimi fuochi elettorali, Fontana sull'autonomia. Gori: "Sì voto disgiunto"

Campagna agli sgoccioli: la mobilitazione. Si preparano le feste e gli eventi di chiusura

Ultimi fuochi elettorali, Fontana sull'autonomia. Gori: "Sì voto disgiunto"

Ultimi due giorni di campagna elettorale. Fra tre giorni oltre 7,8 milioni gli elettori lombardi saranno chiamati a scegliere il governatore, eleggendo anche il nuovo Consiglio regionale. Sette, come noto, i candidati alla presidenza: Attilio Fontana per il centrodestra, Giorgio Gori per il centrosinistra, Dario Violi (Movimento 5 Stelle), Onorio Rosati (Liberi e uguali), Massimo Gatti (Sinistra per la Lombardia), Giulio Arrighini (Grande Nord) e Angela De Rosa (Casapound). Sono 556 i candidati che concorrono per i 78 seggi di consigliere regionale (due seggi andranno al presidente eletto e a quello che prenderà più voti tra i candidati alla presidenza perdenti).

Diciannove le liste a sostegno degli aspiranti presidente: su 7 liste possono contare sia Fontana che Gori, i due più accreditati dai pronostici. Giorgio Gori, che corre per il Pd, ha calcolato di aver percorso 26mila chilometri in 3 mesi per 100 tappe elettorali. Domani sera l'ultima, al «Franco Parenti», insieme al sindaco Beppe Sala e all'ex sindaco Giuliano Pisapia. Ieri, interpellato sul «voto disgiunto», Gori ha ammesso che spera anche nel voto degli elettori che si orienteranno su partiti non facenti parte dalla sua coalizione. Il candidato di Leu Onorio Rosati prosegue la sua battaglia autonoma dal Pd e domani dalle 19 chiude la campagna elettorale al Circolo Arci Corvetto con la presidente della Camera Laura Boldrini. Attilio Fontana, rispondendo agli attacchi, anzi a quella che ha chiamato la «ennesima polemichina della sinistra che lamenta una mia assenza all'ennesimo dibattito in centro», ha risposto citando i 15mila chilometri percorsi in 49 giorni, fra la gente. Oggi prosegue anche nel Milanese, incontrando AgriLombardia a Gorgonzola per poi spostarsi in piazza a Legnano e concludere con Confindustria Como e con una cena a Erba. Domani alle 17.30 la chiusura dell'intera campagna all'Auditorium di Bonola con Matteo Salvini e poi ultimo appuntamento a Varese. Ieri intanto il candidato di Lega e Fi ha salutato con soddisfazione l'accordo sull'autonomia firmato fra Regione e governo: «Oggi per la Lombardia è una grande giornata, la firma dell'intesa apre importanti scenari e grandi prospettive - ha detto - Dopo 30 anni di lotta politica abbiamo finalmente la possibilità di decidere a casa nostra». La campagna per le regionali si incrocia con le Politiche. Forza Italia domani dalle 14 alle 19 mette in campo una quindicina di gazebo in tutta Milano (Corvetto, piazza Duca d'Aosta, piazza Oberdan e altri luoghi). E parteciperà anche la coordinatrice regionale Mariastella Gelmini. Possibile un evento conclusivo, oltre alle chiusure dei vari candidati al Consiglio, che continuano a girare la provincia. Dopo l'evento di domenica al Dal Verme oggi Fabio Altitonante sarà a Paderno, Gaggiano, Rho e Cusano. Giulio Gallera ha chiuso all'Old Fashion una campagna molto partecipata. Chiusura «diffusa» per Noi con l'Italia, mentre Fratelli d'Italia chiude domani alle 17 in piazza San Carlo con i suoi dirigenti.

Per i 5 Stelle, oggi alle ore 21 a Sesto San Giovanni parte la «Maratona5Stelle Night», la festa di chiusura della campagna regionale dei grillini. Non ci sarà Luigi Di Maio, ci saranno i candidati a regionali e politiche, come Stefano Buffagni e Vito Crimi.

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